domenica 13 novembre 2016

#EmptyLaGalleriaNazionale, un evento speciale

Recentemente ho partecipato ad un evento molto speciale - #EmptyLaGalleriaNazionale organizzato da La Galleria Nazionale in collaborazione con la famosa blogger e giornalista Erica Firpo. "Che c'è di speciale in questo progetto?" mi chiederete voi. Ora cercherò di spiegarlo.


Prima di tutto mi sono trovata in compagnia di famosi Instagrammers romani, una decina di eletti, che già di per se è stato piacevole e curioso. Secondo, per un paio d'ore l'intero spazio della galleria è stato a nostra disposizione. Nessun altro visitatore.


Potevamo guardare con calma tutte le opere e la mostra "Time out of joint" appena inaugurata, fare delle foto senza essere disturbati e senza altri visitatori, ascoltare il silenzio delle sale piene di arte, bellezza e luce.



Terzo, è stata un'ottima occasione per valutare ed apprezzare tutto il lavoro di cambiamento svolto in galleria durante gli ultimi 6 mesi.

Durante questi mesi la galleria ha vissuto una vera trasformazione, riorganizzazione e riallestimento. È stato sistemato l'edificio stesso situato davanti ad uno degli ingressi in Villa Borghese e realizzato dall'architetto Cesare Bazzani poco più di un secolo fa, nel 1911. Sono state restaurate alcune opere, recuperato il parquet originale e riaperte le enormi finestre dalle quali ora entrano i raggi di sole che riempiono le sale di luce naturale facendole più accoglienti e illuminate.




Le sculture e i quadri hanno subito acquistato con questa luce nuove sfumature, si sono realmente mostrati sotto una nuova luce. Un meraviglioso cortile interno con le fontane e panchine è stato sistemato, è particolarmente bello in questi giorni autunnali con la sua edera di tutte le sfumature, dal verde scuro al rosso acceso. Tutta la galleria sembra più fresca, leggera, luminosa. 




Questa percezione si crea anche grazie alla nuova mostra "Time out of joint". Il titolo cita alcuni versi dell'Amleto di William Shakespeare "The time is out of joint" che possono essere interpretati in vari modi. In questo caso sonda il concetto del tempo, un tempo non lineare, ma stratificato.




Questo titolo trasmette esattamente l'idea della mostra: l'arte non deve avere dei confini di tempo e di stile o genere o epoca. Il bello, tutte le sue forme, possono, devono essere in grado di combinarsi, al di là di periodi, generi, movimenti. Ed infatti ogni sala rappresenta un mix di quadri, sculture, installazioni di carattere diverso, quasi una piccola rivoluzione contro i canoni prestabiliti, ma sono tutti uniti da un'idea, un pensiero comune. E vederli presentati così è stato molto bello, senza nessun senso di disarmonia o disagio. Perché l'arte vera va al di là del tempo, dei confini e delle regole. 



La maggior parte delle opere (in totale circa 500) fanno parte della collezione della galleria, ecco solo alcuni degli autori: Alberto Burri, Alexander Calder, Paul Cézanne, Antonio Canova, Giorgio De Chirico, Edgar Degas, Lucio Fontana, Alberto Giacometti, Gustav Klimt, Jannis Kounellis, René Magritte, Joan Mirò, Amedeo Modigliani, Piet Mondrian, Michelangelo Pistoletto, Jackson Pollock, Mimmo Rotella, Andy Warhol e molti molti altri. Sono sicura che se questi geni si fossero incontrati a questa mostra avrebbero apprezzata la sua idea. Chissà quanto si sarebbero divertiti!

La mostra rimarrà aperta fino ad aprile 2018 (sì-sì, proprio 2018). E quindi c'e tutto il tempo per visitarla!


Fotografie - Antonio de Paolis

La Galleria Nazionale
Viale delle Belle Arti, 131
pagina Facebook

Mostra Time Is Out Of Joint
aperta fino al 15 aprile 2018