sabato 3 agosto 2013

Pedonalizzazione dei Fori Imperiali, e non solo...

Fin dall'inizio avevo deciso di scrivere in questo blog solo di cose positive che riguardano Roma, i suoi abitanti ed i suoi ospiti. Voglio dare lo spazio a quel tipo di cose che caricano di emozioni e ispirazione, aiutano a scoprire le persone, i fatti, i mestieri, i posti, le notizie interessanti che meritano attenzione. Ma per questo post ho deciso di fare una eccezione e usare un tono critico.

Da oggi i Fori Imperiali diventano zona pedonale. È una delle prime azioni importanti fatte dal nuovo sindaco di Roma, Ignazio Marino, e la sua giunta. L'azione in se è buona, perché in qualche modo permetterà di limitare i danni provocati al Colosseo dalle vibrazioni di macchine e dallo smog. Anche se, studiandola bene, viene da pensare che, come accade spesso, è stata fatta solo a metà. Perché sicuramente stravolgerà il traffico e la vita degli abitanti della zona (immagino che inferno ci sarà in zona a settembre, quando tutti torneranno dalle vacanze!) e perché non imporre la pedonalizzazione totale, ma solo parziale.

Questo pensiero di cose fatte a metà mi fa venire in mente un'altro esempio - la nuova stazione ferroviaria Tiburtina. I lavori di rinnovamento sono finiti da più di un anno, ma la stazione ha più l'aspetto di una cattedrale nel deserto. Ogni tanto mi capita di passarci per prendere il treno della linea Fiumicino - Orte, e vi assicuro che le condizioni proposte ai pendolari sono pessime. Per cominciare, sono stati sbattuti ai binari più lontani dall'ingresso della metropolitana (binario 24 e 25). E questo in realtà è il problema minore, perché le banchine di questi binari non sono attrezzate con delle tettoie per proteggere dalla poggia o/e sole, non hanno le panchine per sedersi e non hanno nessun traccia di distributore automatico con delle bevande e snack. Immaginate il disagio di chi deve prendere il treno, regolarmente in ritardo, ad esempio giovedì scorso di 45 minuti nell'ora di punta sotto il sole cocente con due corse saltate. E parliamo di una stazione appena rimodernata che secondo il progetto dovrebbe diventare lo snodo ferroviario più importante della cittá.

Insomma, scrivendo questo post mi auguro che il nuovo sindaco e la sua giunta penseranno anche a queste cose che riguardano direttamente la vita di romani e dei turisti in visita nella capitale italiana.