lunedì 28 ottobre 2019

Il brand romano di gioielli Co.Ro. Jewels

Di Co.Ro. Jewels ho sentito per la prima volta tre anni fa, quando ho ricevuto l'invito per l'apertura della loro boutique in centro a Roma. Purtroppo quella volta non ero riuscita ad andare, mi ero quindi ripromessa di passarci il prima possibile. Ero troppo intrigata dal "Architecture-à-porter" nel loro nome. E poi è sempre bello conoscere dei romani che promuovono il made in Italy, sopratutto se sono donne, giovani e piene di talento, con delle idee interessanti che riescono a realizzare. Ma come sempre, il tempo vola molto più velocemente di quanto ci sembra, ed ecco che sono già passati tre anni da quel momento. Ed io, finalmente, sono passata da Co.Ro. Jewels, la boutique in via della Scrofa, nel cuore di Roma. Anche se, come dico sempre, il tempo è la migliore prova per la qualità e il valore del brand, del prodotto, dell'idea, dei rapporti.


Nella piccola ma accogliente boutique-bomboniera mi ha accolta Giulia, una delle co-fondatrici del brand. Ha raccontato di Co.Ro., risposto alle mie domande e fatto vedere i loro gioielli che non somigliano a nessun altro gioiello visto finora. Sono anelli, bracciali, collane, chokers, orrecchini, spille, fermacapelli, pettini e cerchietti, gemelli, tutto in materiali preziosi come argento, bronzo, placcato in rodio, oro rosa e giallo, con pietre dure, corallo, perle, e sopratutto sono tutti uniti da uno stile unico e riconoscibile, segnato dai famosi elementi architettonici.









Fondato nel 2012 dalle designers Costanza De Cecco e Giulia Giannini, Co.Ro. Jewels è un brand di gioielli che si ispirano al mondo dell'Architettura nella sua accezione più ampia. Tra le collezioni di Co.Ro.Jewels ci sono Contemporary Baroque, Industrial Archeology, Mediterranea, Unconventional Pearls, Wire, Crossroads ed altre, ognuna di esse è dedicata a un tema specifico, che viene declinato con originalità nei materiali più preziosi. 




Il nome del brand è legato sia al concetto di "coro", in cui le designer "dirigono" un'orchestra costituita da abili orafi ed artigiani, sia al luogo dove si sono conosciute e dove poi sono diventate amiche. Co.Ro. è infatti l'acronimo di piazza del COllegio ROmano, sede dello storico liceo capitolino Ennio Quirino Visconti, dove tra i banchi di scuola le ragazze hanno cominciato la loro avventura, scoprendo la passione per concepire e realizzare gioielli che le ha accomunate. Una volta iscritte alla facoltà di Architettura presso l'Università La Sapienza di Roma "Valle Giulia", hanno frequentato parallelamente un corso di jewelry design presso l'Accademia del Costume e Moda di Roma. 

Giulia Giannini e Costanza De Cecco
Questo percorso di studi darà poi la cifra stilistica del loro brand. Dopo la laurea hanno trascorso un'esperienza formativa lavorando presso Bernard Delettrez, un rinomato gioielliere italo-francese. Nel 2012 hanno aperto il loro primo studio nel quartiere di Monti. Nasce così ufficialmente Co.Ro. Jewels. Nel 2016, dopo aver preso l'abilitazione come architetti, hanno inaugurato un nuovo atelier nel cuore di Roma, in via della Scrofa 52, interamente progettato da loro stesse, nei toni oro e blu. 



Il percorso accademico, le esperienze lavorative, assieme alla passione per il viaggio e per l'arte giocano un ruolo fondamentale nella parte del design Co.Ro. Alternando tecniche di creazione tradizionali, come la cera persa, e innovative, come la stampa 3D, il brand fa del made in Italy un punto cardine della sua produzione, dando origine a pezzi unici che uniscono un'attenta ricerca sugli spazi, i volumi e le forme architettoniche con l'antica arte orafa italiana. 

La scelta di gioielli che propone Co.Ro. è davvero ampia e viene aggiornata ogni tanto, con l'arrivo di nuove collezioni, conservando la proposta continuativa composta dai bestseller. Per chi desidera le designer possono creare i pezzi unici, che siano delle fedi nuziali o il regalo per una data importante, o personalizzare le loro creazioni con incisioni o con materiali e pietre secondo una richiesta individuale.


Via della Scrofa, 52
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Shop online, worldwide shipping: www.corojewels.com

Fotografie per gentile concessione di Co.Ro.Jewels

Римский бренд ювелирных изделий Co.Ro. Jewels

О Co.Ro. Jewels я услышала впервые три года назад, когда получила приглашение на открытие их бутика в центре Рима. К сожалению, прийти на то открытие у меня не получилось, но я пообещала самой себе, что обязательно загляну в их бутик в самое ближайшее время. Уж слишком меня заинтриговало Architecture-à-porter в их названии. Да и вообще, всегда любопытно познакомиться с римлянами, продвигающими made in Italy, особенно если это молодые и талантливые девушки с интересными идеями, которые им удается воплотить в жизнь. Как всегда, время летит намного быстрее, чем нам кажется, и вот уже прошли три года с того момента, и я, наконец, добралась до бутика Co.Ro. Jewels на via della Scrofa, в том районе Рима, где когда-то жил и творил Караваджо. Хотя, как я всегда говорю, в запоздалости тоже есть свое преимущество, ведь проверка временем - лучший тест на качество и значимость бренда, товара, идей, отношений. 


В небольшом, но очень уютном бутике-бонбоньерке меня встретила Джулия, одна из основательниц бренда, с которой мы сразу же разговорились. Она любезно ответила на все мои вопросы и показала мне изделия Co.Ro., совершенно не похожие ни на какой другой бренд. Это кольца, браслеты, колье и цепочки, чокеры, серьги, броши, заколки и гребешки для волос, ободки, запонки из серебра, бронзы, покрытые родием, желтым и розовым золотом, с драгоценными и полудрагоценными камнями, кораллами и жемчугом, в которых можно угадать знакомые архитектурные элементы. 








Основанный в 2012 году дизайнерами Костанцой Де Чекко и Джулией Джаннини, Co.Ro. Jewels - это бренд ювелирных украшений, вдохновленных миром архитектуры, в самом широком понятии этого слова. На счету Co.Ro. Jewels немало коллекций, среди которых Contemporary Baroque, Industrial Archeology, Mediterranea, Unconventional Pearls, Wire, Crossaroads и другие, каждая из которых посвящена отдельной конкретной теме, развернутой благодаря оригинальному видению и идеям и используемым ценным материалам.




Название бренда связано как со словом "хор" ("coro" по-итальянски - прим. авт.), отражающим концепцию бренда, в котором дизайнеры руководят оркестром, состоящим из умелых ювелиров и ремесленников, так и с местом, где Костанца и Джулия познакомились и подружились. Co.Ro. - аббревиатура от названия piazza del COllegio ROmano, где находится знаменитый римский лицей Ennio Quirino Visconti, где учились Костанца и Джулия и открыли в себе интерес к созданию ювелирных украшений, который объединил их. После окончания лицея они поступили на архитектурный факультет римского университета La Sapienza и параллельно на курс ювелирного дизайна в Accademia del Costume e Moda.

Giulia Giannini e Costanza De Cecco
Этот учебный путь отразился на стиле бренда, сформировал его почерк. После получения диплома подруги прошли стаж у Бернара Деллетре, известного итало-французского ювелирного дизайнера. В 2012 году они открыли свою первую мастерскую в квартале Monti. Так официально появился на свет бренд Co.Ro. Jewels. В 2016 году, получив титул архитекторов после сдачи государственного экзамена, Костанца и Джулия открыли свое новое ателье в центре Рима, на via della Scrofa 52, полностью спроектированное ими самими, в золотистых и синих тонах.



Академическая подготовка, профессиональный опыт плюс любовь к путешествиям и искусству играют наиважнейшую роль в дизайне от Co.Ro. Сочетая традиционные ювелирные техники исполнения и новейшие технологии, бренд ставит акцент на made in Italy, создавая уникальные украшения, которые объединяют в себе игру объемов и архитектурных форм и старинные традиции итальянского ювелирного искусства.

Ассортимент изделий по-настоящему очень богатый и постоянно обновляется, хотя есть в нем и постоянные бестселлеры. При желании в Co.Ro. можно заказать украшение по индивидуальному запросу, будь то обручальные кольца или подарок для важной даты или события, либо выбрать для украшения материалы и камни на свой вкус или сделать на украшении памятную надпись. 


Via della Scrofa, 52
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Фотографии любезно предоставлены Co.Ro.Jewels

lunedì 21 ottobre 2019

La mostra "Canova. Eterna bellezza"

Incredibile, ma poco tempo fa, in luglio, durante il mio viaggio nella regione Veneto, sono passata per Possagno dove ho notato una targa che indicava il posto come città natale di Antonio Canova. Sono rimasta sorpresa perché ero convinta che Canova era nato a Roma, tanto è associato per me con questa città. Ed ecco, ad appena tre mesi di distanza, si apre a Roma una grandissima mostra dedicata proprio ad Antonio Canova, uno dei massimi interpreti della scultura neoclassica - Canova. Eterna bellezza al Museo di Roma - Palazzo Braschi. Una mostra-evento dedicata a Canova e al suo legame con la città di Roma che, fra 700 e 800, con suoi monumenti e la sua storia, diventò la fucina del suo genio e inesauribile fonte di ispirazione. Un rapporto, quello tra lo scultore e la città, che emerge in una miriade di aspetti unici e irripetibili.


L'esposizione di grande impatto visivo racconta in 13 sezioni e attraverso oltre 170 opere di Canova e di alcuni artisti a lui coevi l'arte canoviana e il contesto che lo scultore trovò giungendo nella Città Eterna nel 1779, dove rimase, con brevi interruzioni, per tutta la vita: il confronto con il mondo antico, le personalità con cui entrò in contatto, il legame con l'Accademia di San Luca e gli incarichi cui attese in qualità di ispettore delle Belle Arti in un periodo di profondi cambiamenti politici, segnato dalla parabola napoleonica.




In mostra si ripercorrano gli itinerari compiuti dallo scultore alla scoperta di Roma, sin dal suo primo soggiorno, dai tesori dei Musei Capitolini a quelli dei Musei Vaticani, dei Farnesi e dei Ludovisi ai marmi inseriti nel contesto urbano dell'epoca.

Lungo il percorso della mostra è perfettamente rievocata l'atmosfera dell'epoca, grazie anche alle ricercate soluzioni illuminotecniche, in uno spettacolare gioco di luci e ombre, per ricreare la luce della torcia con cui l'artista mostrava le proprie opere agli ospiti, di notte, nell'atelier di via delle Colonnette nel centro di Roma.

Si racconta anche il tema del Classico e Neoclassico, il rapporto di Canova con il mondo classico, profondo e cruciale, e in generale il rapporto tra Antico e Moderno, anche attraverso il confronto dei marmi di Canova con i marmi antichi.




Oltre aglii importantissimi prestiti provenienti dall'Ermitage di San Pietroburgo, dai Musei Vaticani, dal Museo Correr di Venezia, dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dai Musei Capitolini ed altri, il pubblico potrà ammirare le opere dello scultore attraverso lo sguardo di uno dei più grandi maestri della fotografia: 30 immagini di Mimmo Jodice che ritraggono i marmi di Antonio Canova. Jodice è riuscito a offrirne una rilettura del tutto inedita e sorprendente, creando una serie di immagini che si sono da subito imposte come una delle più emozionanti espressioni della fotografia contemporanea. Una vera mostra nella mostra!



Una sala separata è dedicata al gruppo scultoreo di Amore e Psiche, con un'installazione, un documentario sulla realizzazione dell'opera e un racconto video della fiaba di Amore e Psiche di Apuleio, con la voce di Adriano Giannini.

La mostra presenta molti spunti di riflessione, data la varietà degli argomenti trattati e la complessità delle opere esposte. Amicizie, relazioni sociali, teoria e pratica del mestiere di scultore, il pensiero filosofico e le avanguardie artistiche, la politica e la diplomazia, le grandi vicende storiche che caratterizzarono l'epoca di Canova e ne determinarono le scelte artistiche e non solo. A partire da ottobre sarà offerto al pubblico un programma di focus incentrati su particolari aspetti della vita e dell'opera di Canova. Non si tratta di visite guidate e non occorre prenotazione. La partecipazione è libera e gratuita e aperta ai visitatori della mostra presenti nelle sale. Gli incontri avranno luogo sempre alle ore 17.00 all'interno della mostra e dureranno 30 minuti. Il calendario degli incontri è pubblicato sul sito del museo www.museodiroma.it

La mostra è promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia, organizzata con Zètema Progetto Cultura, curata da Giuseppe Pavanello e realizzata in collaborazione con l'Accademia Nazionale di San Luca e con Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno.


Fotografie per gentile concessione dell'ufficio stampa della mostra



Canova. Eterna bellezza
Fino al 15 marzo 2020
Tutti i giorni (tranne 25 dicembre e 1 gennaio) dalle 10.00 alle 19.00 (la biglietteria chiude alle 18.00)
Museo di Roma - Palazzo Braschi
piazza Navona, 2 - piazza San Pantaleo, 10
www.museodiroma.it
www.museiincomune.it

Выставка Canova. Eterna bellezza

Невероятно, но совсем недавно, в июле, во время моего путешествия в регион Венето, я проезжала мимо городка Possagno и заметила при въезде табличку о том, что это родина Антонио Канова. Удивилась, поскольку была уверена, что Канова родом из Рима, настолько он ассоциируется у меня с этим городом. И вот, не прошло и трех месяцев, как в Риме открывается грандиозная выставка, посвященная как раз Антонио Канова, одному из главных мастеров неоклассики - Canova. Eterna bellezza в Museo di Roma - Palazzo Braschi. Это настоящее событие, посвященное Канова и его связи с Римом, городом, который на стыке XVIII и XIX веков, со своими памятниками и историей, стал настоящей кузницей и источником вдохновения для этого итальянского гения. Связь между маэстро и городом, которая проявляется в мириаде самых разных аспектов.


Впечатляющая выставка, состоящая из 13 разделов и представляющая порядка 170 работ Кановы и других художников его эпохи, рассказывает о творчестве великого скульптора и контексте, в котором он оказался, приехав в Рим в 1779 году, в котором прожил с небольшими перерывами до конца своих дней. Сопоставление с античным миром, знаменитые персонажи, с которыми он был знаком, связь с Accademia di San Luca и заказы, которые он получал, время глубоких политических изменений, отмеченное параболой Наполеона, все это наложило отпечаток на его творчество.




Выставка рассказывает о маршрутах, которые совершал скульптор, открывая для себя Рим, от сокровищниц Капитолийских музеев и Ватикана до домов Фарнези и Людовизи и мрамора, встречающегося на каждом углу города.

Экспозиция точно передает атмосферу той эпохи, благодаря в том числе и необычным иллюминационным находкам, создающим потрясающую игру света и тени и воссоздающим свет факела, с которым художник демонстрировал свои произведения по вечерам гостям своего ателье на via Colonnette в самом центре Рима.

На выставке также затронуты темы классики и неоклассики, отношения Канова с миром классического искусства, и в целом связь между античным и современным, в том числе и через сравнение работ Кановы и античных произведений.




Помимо творений, позаимствованных для выставки из самых престижных музеев, таких как Эрмитаж, Ватиканские музеи, венецианский Museo Correr, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Капитолийские музеи и других, посетители могут полюбоваться скульптурами Кановы, запечатленными на фотографиях одного из самых знаменитых итальянских фотографов - Миммо Йодиче. На выставке представлены 30 фотографий, настоящих шедевров, как нельзя лучше передающих всю красоту работ Антонио Кановы и их эмоциональную сторону. Самая настоящая выставка внутри выставки!



Отдельный зал посвящен скульптурной группе Амур и Психея (Amore e Psiche), в котором представлены инсталляция, а также документальный фильм, посвященный созданию этого шедевра, и видео-рассказ, озвученный Адриано Джаннини, об истории Амура и Психеи по мотивам сказки Апулея.

Выставка затрагивает многие интересные темы, такие как теория и практика работы скульптора, философия, авангард в искусстве, политика и дипломатия, исторические события эпохи Кановы, повлиявшие на его художественный выбор. В рамках выставки посетителям, присутствующим в залах, будут предложены встречи со специалистами, посвященные всем этим темам, начинающиеся в 17.00, продолжительностью в 30 минут. Календарь встреч можно найти на сайте www.museodiroma.it.


Фотографии любезно предоставлены пресс-офисом выставки


Canova. Eterna bellezza
Выставка открыта до 15 марта 2020 года  
Все дни (кроме 25 декабря и 1 января) с 10.00 до 19.00 (билетная касса закрывается в 18.00)
Museo di Roma - Palazzo Braschi
piazza Navona, 2 - piazza San Pantaleo, 10
www.museodiroma.it
www.museiincomune.it

lunedì 14 ottobre 2019

Camminata poetica sul Lungotevere

La prima domenica di ottobre a Roma è stata segnata da un evento inedito  - "Rovine. La nostalgia del poeta", una camminata poetica sul Lungotevere, dall'Isola Tiberina a Piazza Tevere, in compagnia dell'attore neozelandese Marton Csokas (ha lavorato con registi come George Lucas, fratelli Cohen, Ridley Scott, Tim Burton in film di successo come Il Signore degli Anelli, Star Wars - Episodio II, The Bourne Supremacy, Alice in Wonderland, Loving, The Equalizer e molti altri ancora; ha recitato spesso in teatro e ha fondato una compagnia teatrale sperimentale chiamata Stronghold Theatre) e del poeta italiano Gabriele Tinti.







Durante la passeggiata Marton ha letto i versi di Gabriele ispirati alla figura di Apollo, dio delle arti e della poesia, la cui statua è stata ritrovata proprio da quelle parti nel 1891.







L'evento fa parte della rassegna "Racconti di Trionfi e Lamenti" organizzato dalla Tevereterno Onlus con il patrocinio del Municipio Roma I Centro, curata da Valeria Sassanelli e Carlo Gasparrini, inaugurata nel 2017 e ispirata a "Triumphs and Laments", la grande opera site-specific realizzata dal maestro William Kentridge e dedicata alla città di Roma. L'evento è realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale Romano, con Palazzo Naiadi The Dedica Anthology e con il contributo della Fondazione Cultura e Arte.

La statua ritrovata era copia di un'opera in bronzo di uno scultore neoattico, forse di Fidia, che, con ogni probabilità, venne gettata nel fiume dai cristiani per lavare la città dall'onta dell'adorazione di falsi dei, ambigui. L'Apollo del Tevere fu trovato in pezzi, poi ricomposto e collocato presso il Museo Nazionale Romano.

L'obbiettivo di questa narrazione itinerante era quello di evocare, attraverso la lettura dell'attore, il ritrovamento e il trasporto dell'Apollo dalle acque del fiume alla città. Il percorso finiva di fronte alla figura di Apollo e Dafne, parte dell'opera monumentale ed effimera di Kentridge, contemporanea rivisitazione della famosa scultura di Gian Lorenzo Bernini.





Lo scultore italiano creò il suo Apollo ispirandosi alla statuaria antica mentre Kentridge ha riproposto la sua interpretazione del capolavoro di Bernini facendolo sfilare nella sua processione di ombre delle sconfitte e dei trionfi antichi. Gabriele Tinti a sua volta si ispira al mito e a queste successive rielaborazioni figurative per raccontare la propria nostalgia di poeta per un mondo e un'arte così lontani. Questo gioco di rimandi è proprio del procedimento ecfrastico che, come affermava Foucault, è sempre "descrizione di una battaglia" tra dicibile e visibile, rappresentazione verbale e rappresentazione visuale.



Fotografie - Antonio De Paolis