mercoledì 25 ottobre 2017

La guida d'autore dedicata a Roma da Rome insider

Questa volta vi voglio parlare del mio nuovo progetto speciale - la guida d'autore "Свой человек в Риме" dedicata a Roma. Come si capisce dal titolo la guida è in lingua russa. È il risultato del lavoro che abbiamo svolto io e il fotografo Antonio De Paolis nell'arco degli ultimi mesi.




L'idea di creare questa guida era nata quasi 2 anni fa dopo le numerose richieste e domande che ricevo costantemente dai followers e lettori del blog Rome insider per quanto riguarda la vita e i servizi a Roma. Così abbiamo deciso di creare una guida che raccoglie indirizzi e suggerimenti in varie categorie (shopping, ristoranti, hotel, benessere, aperitivi, musei, etc), qualche consiglio pratico e gli itinerari per girare a Roma. Tutto questo partendo dal materiale pubblicato sul blog, ma sopratutto dalle mie preferenze e esperienze personali, da una insider e connoisseur di Roma appunto. Vorrei sottolineare che non è una guida con informazioni di carattere storico o scientifico, ma una visione d'autore.

Ed ecco finalmente, dopo un lungo e scrupoloso lavoro è arrivato questo primo numero, lo chiamiamo il numero pilota, giusto in tempo per festeggiare i primi 5 anni del blog Rome insider. E abbiamo già deciso che a partire dal 2018 la guida diventerà annuale e sarà riproposta una volta l'anno in versione aggiornata.



La guida è disponibile in due format: classico stampato di dimensione tascabile (sicuramente interessante per i collezionisti e appassionati di Roma, complice anche la qualità di stampa, le fotografie inedite e le informazioni esclusive, tuttavia pratico anche nell'uso visto la dimensione comoda) e in pdf (il format più economico e scaricabile su tutti i dispositivi mobili). E presto sarà lanciata anche la versione e-book.

Tutto si può acquistare in modo semplicissimo e veloce online, tramite il sito www.blurb.com (una piattaforma di editoria online).

Siete tutti invitati a dare un'occhiata e volendo acquistare la nostra guida, lasciare i vostri commenti o semplicemente farci auguri per i nostri 5 anni e per questa nostra nuova iniziativa!:) E da parte nostra grazie a tutti per il vostro costante sostegno ed interesse!

Авторский путеводитель "Свой человек в Риме" от Rome insider

На этот раз хочу рассказать вам о моем новом супер-проекте - авторском путеводителе "Свой человек в Риме", посвященном, как следует из названия, Риму. Это результат работы, которую проделали я и фотограф Антонио Де Паолис в течение последних месяцев. 




Идея создать этот путеводитель возникла почти 2 года назад после многочисленных запросов о жизни, адресах и услугах в Риме, которые я постоянно получаю от моих читателей и фолловеров. Так, мы решили создать путеводитель, в который включены разделы самого разного характера (шопинг, рестораны, отели, спа, бары, музеи, достопримечательности и т.д.), несколько практических советов и маршруты для прогулок по Риму. Все это, исходя из материалов, опубликованных в блоге, и, в первую очередь, из моих личных открытий и предпочтений в качестве инсайдера и знатока Рима, римлян и римского образа жизни. Хочу отметить, что этот путеводитель не содержит исторической, научной или другой специализированной информации. Это авторское, личное видение Рима



И вот, в итоге, после долгой и кропотливой работы появилось это первое издание путеводителя, как мы его называем пилотный номер, как раз к 5-летнему юбилею блога Rome insider. И мы уже приняли решение, что начиная с 2018 года путеводитель станет ежегодным и будет выходить раз в год в обновленной и дополненной версии.




Путеводитель создан в двух вариантах. Первый - классический печатный формат, который наверняка заинтересует коллекционеров, учитывая качество печати и эксклюзивность фотографий и информации, и всех поклонников Рима (листая страницы путеводителя как будто совершаешь небольшое путешествие в Вечный город). В любом случае, такой путеводитель удобен и практичен и в использовании, благодаря своему карманному размеру. Второй вариант - в формате pdf, более экономичном по стоимости, который можно скачать на все мобильные устройства. В ближайшее время будет также запущена версия e-book.


Все это можно легко и быстро приобрести online, не выходя из дома и из любой точки мира, через сайт www.blurb.com (издательская и книгопечатная платформа online).

Мы с радостью приглашаем всех взглянуть на наш путеводитель и при желании приобрести его, возможно, в преддверии вашей следующей поездки в Рим, а также оставить ваши комментарии или же просто поздравить блог Rome insider с 5-летием и с новым проектом!:) С нашей стороны, пользуясь этой возможностью, хотим поблагодарить вас всех за вашу поддержку и постоянный интерес!

venerdì 20 ottobre 2017

Riapre la storica Enoteca Bulzoni, ora anche con la cucina

Nel centro di Roma, ai Parioli, si trova l'Enoteca Bulzoni, un indirizzo storico, punto di riferimento per gli appassionati di vino dal 1929, oggi gestito da due fratelli Alessandro e Riccardo Bulzoni. A metà ottobre l'enoteca ha riaperto le sue porte dopo una ristrutturazione. Ora qui si potrà non solo scegliere, acquistare e assaggiare gli eccellenti vini, ma anche gustare degli ottimi piatti, al tavolo e al banco.



Un breve excursus nella storia: il negozio è stato fondato nel 1929 da Emidio Bulzoni, nonno di Alessandro e Riccardo, che all'epoca vende sopratutto vino, aceto e olio sfuso destinato alle famiglie che abitavano la zona, allora periferico quartiere di Roma. Negli anni 50 subentra il padre Sergio che introduce i primi vini imbottigliati e i prodotti dall'estero.



Nel frattempo anche il quartiere evolve e diventa meta ambita per un ceto sociale benestante. Nel 1972 arriva la vera svolta: i vini si vendono ormai esclusivamente in bottiglia, con una piccola mescita al bicchiere che permette al cliente di assaggiare il vino sul posto. Così Bulzoni diventa ufficialmente "enoteca". E poi nel negozio arrivano Alessandro, dalla metà degli anni 80, e Riccardo, dall'inizio del 2000, la terza generazione di Bulzoni. Hanno creato una selezione di vini molto personale e per primi dato lo spazio ai produttori artigiani e bio. Ed ecco che il 2017 segna un altro momento cruciale per l'attività puntando sul concetto di "vini e cucina" sviluppato in collaborazione con la società Laurenzi Consulting e lo studio di architettura Strato.


Famiglia Bulzoni

Nel nuovo Bulzoni si può comprare una bottiglia dalle 10 del mattino a mezzanotte, ma ci si può anche sedere, scegliere un piatto al tavolo o un assaggio al banco e gustare un bicchiere tra le oltre 1000 etichette dell'enoteca (principalmente dall'Italia e Francia). Lo spazio è suddiviso in tre zone: una sala non molto grande, per una trentina di posti,




più un'altra sala per degustazioni con un grande tavolo sociale per una decina di persone




e un grande bancone per la mescita del giorno e la gastronomia.




Ma ovviamente la prima cosa che nota l'occhio sono due piani di bottiglie, una proposta da capogiro, un vero tesoro! 



La carta dei vini è divisa in tre categorie principali: vini moderni, prodotti secondo tecniche di enologia moderna; vini come una volta, prodotti secondo modelli legati al passato quando l'intervento umano era poco aggressivo; vini estremi, prodotti da vignaioli artigiani senza l'aggiunta di sostanze chimiche. 





L'idea di aggiungere la cucina in questo locale è un pensiero logico, che permette di completare il viaggio enogastronomico che uno fa qui dentro. Ci si può limitare a delle tapas (ad esempio, con verza e salsiccia di fegato Bottega Liberati oppure con mortadella alla piastra e fonduta di stracchino),




pintxos (tonno di coniglio e peperone arrosto; burrata affumicata e pomodoro arrosto; vitello tonnato e uovo di quaglia) e vassoi di salumi e formaggi al banco durante tutta la giornata a partire dalle 11.30.

A pranzo e a cena si potrà anche scegliere da una carta di piatti espressi, perfettamente in sintonia con le proposte del vino. È una cucina popolare, casereccia, senza fronzoli, di gusto e di sostanza, che scalda l'anima e dà gioia, come pappardelle con le frattaglie, tortellini alla panna nobile, ossobuco e riso al salto, pollo con i peperoni, ma anche burger e insalate con sott'olio.





La cucina che completa la carta dei vini, che "permette di comunicare il vino", come dice Alessandro Bulzoni.

Per concludere aggiungo che Bulzoni non è solo venditore ma anche produttore: tra gli scaffali si può scovare anche l'olio e il vino Bulzoni (rosso, bianco e in primavera il nuovo vino frizzante), naturalmente tutto artigiano, del casale a Torri in Sabina della famiglia Bulzoni.




Fotografie - Antonio De Paolis e l'ufficio stampa Enoteca Bulzoni


Enoteca Bulzoni dal 1929
tel 06 8070494
pagina Facebook
dal lunedì al sabato, dalle 10 a mezzanotte
chiusi la domenica

Enoteca Bulzoni вновь открыла свои двери

В центре Рима, в районе Parioli, находится Enoteca Bulzoni, исторический адрес и ориентир для всех поклонников вина аж с 1929 года, которым сегодня занимаются братья Алессандро и Риккардо Бульцони. В середине октября энотека вновь открыла свои двери после реконструкции. Теперь здесь можно будет не только приобрести и попробовать самые лучшие вина, но и отведать отличные блюда, за столиком или у прилавка. 



Небольшой исторический экскурс: магазин был основан в 1929 году Эмидио Бульцони, дедушкой Алессандро и Риккардо, в ту эпоху в периферийном квартале Рима и поначалу в нем продавали в первую очередь вино, уксус и оливковое масло на развес. В 50-е годы к делу приобщается Серджо, сын Эмидио, который включает в ассортимент расфасованное в бутылки вино, а также заграничные продукты.





В это время квартал активно развивается и приобретает престижность, здесь начинают поселяться семьи высокого социального статуса. В 1972 году делается важный шаг: теперь вина продаются только в бутылках, и некоторые из них можно попробовать в бокале за прилавком. Так Bulzoni официально становится энотекой. Позже к семейному бизнесу присоединяются Алессандро, в середине 80-х годов, и Риккардо, в начале 2000, третье поколение семьи Бульцони. Они создали очень персональную подборку вин, в которой значительное место отводится небольшим производителям, работающим по ремесленным и био принципам. Наконец, 2017 год отмечает еще одну важную веху, когда братья решают адаптировать концепцию "вино и кухня", разработанную совместно с компанией Laurenzi Consulting и архитектурным бюро Strato. 

Семья Бульцони
В новом Bulzoni можно приобрести вино с 10 утра и до полуночи, а также присесть за столик и выбрать блюда из меню или попробовать закуски за прилавком, сопровождая их бокалом вина из огромной винной карты энотеки, насчитывающей более 1000 наименований (в основном итальянские и французские производители вина). Все пространство поделено на три зоны: ресторанный зал, рассчитанный на 30 мест,



еще один небольшой зал для дегустаций с одним большим общим столом на 10 человек



и большой прилавок-стойка для аперитива.



Но, конечно же, первое, что бросается здесь в глаза - это два этажа полок с бутылками, выбор, от которого кружится голова, самое настоящее сокровище!


Винная карта делится на три основные категории: современные вина, произведенные по современным технологиям; вина come una volta, произведенные по старинным технологиям, когда человек минимально вмешивался в производственный процесс; вина estremi, от ремесленных винодельцев, которые не используют никаких химических добавок. 



Идея дополнить энотеку рестораном - вполне логическое продолжение деятельности, которое позволяет совершить небольшое эногастрономическое путешествие во время визита сюда. Можно ограничиться tapas (например, с капустой и купатами из печени или мортаделлой и фондю из страккино),



pintxos (с мясом кролика и зажаренным болгарским перцем; с закопченной буррата и зажаренным помидором; с мясом теленка и перепелинным яйцом) или нарезкой из колбас и сыров, устроившись за удобным прилавком-стойкой, в течение всего дня, начиная с 11.30.

На обед и на ужин можно расположиться в ресторане, заказав блюда из меню, идеально подходящие под выбранное вино, которые приготовят тут же. Местная кухня радует и согревает, это кухня народная, простая и вкусная, без особых кулинарных изысков, как если бы приготовленная дома, например, паппарделле с потрохами, тортеллини со сливками, оссобуко с рисом, курица с болгарским перцем, а также бургеры и салаты с соленьями.




Меню, которое прекрасно дополняет винную карту, позволяя вину раскрываться, понять его лучше, как говорит Алессандро Бульцони. 

В заключение добавлю, что Bulzoni не только продает, но и производит на своей ферме в местечке Torri in Sabina оливковое масло и вино (красное, белое и начиная со следующей весны игристое), естественно, по ремесленному методу, которые тоже можно приобрести в энотеке.


Фотографии - Антонио Де Паолис и пресс-офис Enoteca Bulzoni


Enoteca Bulzoni dal 1929
тел 06 8070494
страница Facebook
открыто с понедельника по субботу, с 10 до полуночи
закрыто в воскресенье

martedì 17 ottobre 2017

Mostre in corso a Roma

Tra le numerose mostre che hanno inaugurato la nuova stagione a Roma vorrei soffermarmi su due in particolare, importanti per il loro valore e particolarmente interessanti per me. Sono assolutamente da visitare perché permettono di conoscere meglio la cultura di due paesi grandi come la Russia e il Giappone, per i quali l'Italia ha sempre avuto un interesse particolare. E, come succede spesso, queste esposizioni dimostrano ancora una volta che anche le culture e mentalità più diverse infine sono molto più vicine una all'altra di quanto può sembrare inizialmente. E che l'arte era e rimane un elemento che lega i popoli, apre tante porte e in fin dei conti può salvare il nostro pazzo mondo. 


L'icona russa. Preghiera e Misericordia
Museo di Roma Palazzo Braschi
Piazza San Pantaleo, 10
www.museodiroma.it
Fino al 3 dicembre 2017


Madre di Dio Odigitria (di Šuja) con santi sullo sfondo
Seconda metà del XVII secolo
70 × 59 cm
Legno, tempera
Museo dell’icona russa
Opera ripulita da M. Rudina e I. Lozinskaja nel 1992, nuovamente da D. I. Nagaev nel 2007
Ovviamente questa mostra suscitava in me un interesse particolare considerando le mie origini russe. E devo ammettere che pur non essendo una credente, ero toccata da queste icone, dalla loro quasi ingenuità, l'imperfezione delle proporzioni e delle linee, del disegno che sembra creato dalla mano di un bambino, e allo stesso tempo dalla loro ricchezza bizantina nei particolari e nell'uso abbondante dell'oro e sopratutto dalla profondità degli sguardi e dal rigore dei gesti. Come si dice, le cose importanti si vedono a distanza, ed oggi queste icone per me hanno più significato che prima quando vivevo in Russia. Riflettono la parte migliore del popolo russo che purtroppo spesso si perde o non si nota nella quotidianità delle nostre giornate.

Venerato Niphon di Cipro e pio Artemij di Verkola
Fine XVII secolo
67,8 × 51,3 cm
Legno, tempera
Regione di Prikam’e Museo dell’icona russa
Opera ripulita da V. M. Momot prima dell’acquisizione del museo, e successivamente da D. I. Pejčev nel 2008
San Michele Arcangelo
Inizio XVIII secolo
87,4 × 61 cm
Legno, tempera
Regione della Volga
Museo dell’icona russa
Opera ripulita prima dell’acquisizione
da parte del museo
La mostra presenta al pubblico 36 icone del XVII-XVIII secolo provenienti dalle collezioni dei due musei russi - Museo Centrale di arte e cultura russa antica Andrey Rublev e Museo Privato dell'Icona Russa fondato dal mecenate Mikhail Abramov. Inoltre sono esposte un'opera di Vladimir Tatlin del 1916, il periodo dell'avanguardia russa, mai esposta finora, oltre a una scultura contemporanea di Dmitrij Gutov del 2012, entrambe appartenenti a collezioni private. 

Questa mostra è una possibilità unica per Roma e per i romani di conoscere l'arte russa (che in realtà si ispirava molto anche al cattolicesimo visto lo scambio culturale e commerciale attivo tra la Russia ed Europa in quel periodo) nella sua espressione più intima, profonda, spirituale che svela la vera anima russa.

Cristo Pantocratore
Seconda metà del XVII secolo
105,5 × 100,5 cm
Legno, tempera
Regione della Volga
Museo dell’icona russa
Opera ripulita prima dell’acquisizione da parte del museo, poi nuovamente da V. M. Mamot nel 2008
Ed è proprio il nome - Preghiera e Misericordia - che contiene il significato principale di questa esposizione: un tentativo di ricordarci l'importanza di fare buone cose, tutti insieme, al di là del credo e della religione, perché ogni religione infine insegna la gentilezza del cuore, il prendersi cura uno dell'altro, la capacità di perdonare. 

Cristo Pantocratore
Seconda metà del XVII secolo
105,5 × 100,5 cm
Legno, tempera
Regione della Volga
Museo dell’icona russa
Opera ripulita prima dell’acquisizione da parte del museo, poi nuovamente da V. M. Mamot nel 2008

Hokusai. Sulle orme del Maestro
Museo dell'Ara Pacis
Lungotevere in Augusta
Fino al 14 gennaio 2018

Questa mostra ci trasporta nel mondo e in un mood completamente diversi - nel Giappone e nell'arte di Katsushika Hokusai (1760-1849), uno dei più famosi ed importanti artisti del paese del Sol Levante, che visse fino a quasi 90 anni, cambiò tanti pseudonimi e vide tante vicissitudini. La sua arte ha influenzato tanti non solo in Giappone (basti pensare che fu propio lui a creare i primi manga), ma anche in Europa, sopratutto gli impressionisti tra i quali Manet, Toulouse Lautrec, Van Gogh e Monet.

Katsushika Hokusai
Il Fuji da Gotenyama presso Shinagawa sul Tōkaidō, dalla serie Trentasei vedute del monte Fuji, 1830-1832 circa
Silografia policroma
Kawasaki Isago no Sato Museum
Sono presentate circa 200 opere in stile dell'ukiyoe (letteralmente "immagini del Mondo Fluttuante") tra silografie policrome e dipinti su rotolo appartenenti non solo a Hokusai ma anche a Keisan Eisen, un altro rappresentante importante dell'arte giapponese del XIX secolo, che tra l'altro si ispirava a Hokusai, e di alcuni altri allievi del Maestro. Le opere esposte sono provenienti dal Chiba City Museum of Art, Kawasaki Isago no Sato Museum, Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.

Keisai Eisen
Cortigiane e loro assistenti presso un accampamento temporaneo, 1836
Silografia policroma, trittico,
38.7×26.2 cm; 38.8×26.5 cm; 38.7×25.8 Chiba City Museum of Art
Hokusai ha esplorato soggetti di ogni tipo: il paesaggio, la natura, gli animali e i fiori, i ritratti di attori kabuki, di beltà femminile e l'erotismo, immagini di guerrieri e anche di fantasmi, di spiriti, di esseri e animali semileggendari. Era sperimentatore anche di formati e tecniche: dai dipinti a inchiostro e colore su rotolo verticale e orizzontale, alle silografie policrome di ogni misura, fino ai più raffinati surimono utilizzati come biglietti augurali, calendari per eventi, incontri, cerimonie del tè, inviti.

Katsushika Hokusai
Carpa e tartaruga, 1839
Dipinto su rotolo, 99x35.5 cm
(
127.1 × 53.3 cm dimensioni totali)
Collezione privata
Tra le sue opere più importanti e ammirati sono i disegni della serie "Trentasei vedute del monte Fuji" tra cui la Grande Onda.

Katsushika Hokusai
La [grande] onda presso la costa di Kanagawa, dalla serie Trentasei vedute del monte Fuji, 1830-1832 circa
Silografia policroma
Kawasaki Isago no Sato Museum
Le opere dei maestri giapponesi di quel periodo conquistano non solo con la loro raffinatezza, l'attenzione ai particolari, le sfumature meravigliose del blu e del rosso, ma anche con la loro semplicità delle storie che elimina tutto il superfluo, complicato, inutile.

Katsushika Hokusai
Giornata limpida col vento del sud (o Fuji Rosso), dalla serie Trentasei vedute del monte Fuji, 1830-1832 circa
Silografia policroma
Kawasaki Isago no Sato Museum