mercoledì 4 gennaio 2017

Il nuovo ristorante Le Asiatique a Roma: un mix tra Occidente e Oriente

Tra i recenti eventi più suggestivi a Roma vorrei nominare l'apertura di Le Asiatique, un ristorante dedicato alla cucina asiatica interpretata in chiave fusion, con una proposta studiata per fondere i piatti della tradizione orientale con i prodotti della cultura mediterranea.



Il progetto nasce da un'idea di Michelle Sermoneta e Stefano Calò, giovane coppia dell'imprenditoria del made in Italy, ed è stato sviluppato da una squadra tutta italiana: l'architettura, lo chef, la barlady e la firma di Laurenzi Consulting.




Situato in una delle piazze più belle di Roma, all'interno di un antico palazzo dell'700, un labirinto di 6 stanze che si aprono come scrigni creando ambienti intimi ed esclusivi. Gli interni hanno un carattere fortemente asiatico, ma al tempo stesso anche romano. La luce soffusa, le mura e i soffitti nudi, come se fosse una scatola vuota, solo i dettagli in color prugna (il ricordo dell'aristocrazia romana) e i pezzi d'arte orientali. Ogni stanza è dominata da un simbolo della cultura asiatica: lo specchio, lo shoji (la parete scorrevole giapponese, qui composta da grafiche orientali surrealiste), il kimono, le geishe e il ventaglio.







Ho scelto la sala con il kimono, non solo perchè adoro questo capo di abbigliamento, ma anche perchè qui è una vera opera d'arte - creato con migliaia di francobolli provenienti da tutto il mondo, esposto anche al Museo di Shanghai e alla Triennale di Milano nel 2007). A curare l'ideazione e la realizzazione degli ambienti sono l'architetto milanese Matteo Crippa e l'artista Chiara Montagner.






In questo contesto unico si inserisce una proposta gastronomica studiata da un team di cucina dall'esperienza internazionale guidato dallo chef Daniel Cavuoto.



L'obiettivo è quello di contaminare le ricette orientali con i prodotti del Mediterraneo. Il menu tocca quindi tutte le corde della cucina asiatica, creando piatti e combinazioni uniche e spaziando liberamente tra crudi e cotti.




Tra gli antipasti ci sono yakitori, carpaccio, tempure, come ad esempio Fiore di zucca in tempura con mozzarella di bufala, ponzu e mayo e riduzione di soia. Riso, tartare, ceviche, noodles e soups per i primi, come Poke di salmone con riso, tartare di salmone selvatico, mango e uova di salmone o Ramen di maiale grigio con noodles, pancetta di maiale, funghi e alga nori. Carne e pesce per i secondi come Black Cod "Le Asiatique" ovvero Merluzzo nero marinato al miso su crema di cavolfiore oppure Guancia di Manzo brasata in salsa bordolese, pesto di Osaka, funghi selvatici e gel di lime e ancora Wagyu Beef nella variante italiana o giapponese marinato in salsa di soia e gochujang, con gel ai frutti rossi e scorzonera o Pancia di maiale cotta a bassa temperatura e glassata in salsa agrodolce. E poi i plateaux con nigiri, sashimi e sushi, uramaki, crispy rice sushi e gunkan. Per il dessert tra le tante cose spicca la Crème Brûlée al the Macha. E dal lunedì al venerdì c'è il business lunch che propone varie Bento Box e Poke Le Asiatique.












Una grandissima proposta anche per quanto riguarda il beverage, dai cocktail (da provare le innovative proposte Asiatique Special, drink da bere ma anche da mangiare che uniscono la parte liquida alla parte di prodotto alimentare, come l'Oriental Bloody con Tequila, I-sake, Bloody morgan's mix n. 1, succo di pomodoro e gamberone marinato) ai vini e bollicine (una sessantina di etichette prevalentemente italiane e francesi), sake e distillati (oltre 100, tra cui whiskey e shochu), birre, liquori e tè per pasteggiare o accompagnare la pausa del pomeriggio.


Fotografie - Antonio De Paolis

Largo della Fontanella di Borghese, 86A
tel 06 69330441
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