mercoledì 21 maggio 2014

Un giorno negli studi del Gambero Rosso Channel

Qualche giorno fa Rome insider ha avuto un'occasione unica: assistere alla registrazione di un programma televisivo. Il programma di cucina, "La buona cucina di Adelaide", che va in onda tutti i giorni su Gambero Rosso Channel, canale 411 della piattaforma satellitare Sky. E fare dopo la registrazione un'intervista con l'autrice di questo programma, la giovane ma già affermatissima chef romana Adelaide Michelini. Ma andiamo in ordine.

La giornata della registrazione comincia presto. Alle 9 di mattina tutti sono già negli studi del Gambero Rosso Channel. La primissima cosa che si nota è quanto è grande questo organismo, la sede del canale televisivo, con gente, sale, corridoi. Ciascuno ha il suo programma del giorno, il suo compito e sa precisamente che cosa deve fare. 

Primo step - il trucco durante il quale va ripassata la scaletta della giornata insieme con l'assistente di cucina. Le ultime preparazioni in cucina. Dopodiché Adelaide indossa la giacca dello chef e scende nello studio per le riprese dove ci sono già dei cameraman e lo scenografo che sta preparando il set.



È un posto incredibile: una sala enorme, con 3-4 angoli set diversi, pieni di oggetti vari. Solo in TV e in uno studio cinematografico si può trovare la testa di un cervo tra le lampade cinesi sullo sfondo dello skyline di New York e dei finti piatti, frutta, torte fatti di cartapesta. Fa freddino dentro, ma mi spiegano che dopo, quando cominceranno le riprese, si accenderanno le potentissime lampade e farà subito più caldo.  

Il regista, il suo assistente e il tecnico del suono stanno nell'altra stanza attrezzata con tanti schermi TV e apparecchi elettronici dalla quale possono controllare la ripresa da varie angolazioni. 


Adelaide sembra calma e sicura, ma dice che qualche istante prima del ciak avrà un pò di ansia. Conduce il programma da sola, anche se ammette che con un ospite sarebbe un pochino più facile. Controllo luci, microfono, set. Tutto è pronto per la registrazione della prima ricetta. In totale in giornata saranno girati 6 episodi.


L'attimo prima della ripresa è il momento più magico, tutti si zittiscono, non si può né muoversi né parlare. Si sente solo la voce del registra che da le ultime indicazioni ai cameraman. 

Adelaide comincia a preparare il primo piatto e spiega la ricetta mentre cucina, con incredibile naturalezza e scioltezza. Tutto sembra così facile mentre la vedi cucinare. Piano piano lo studio comincia a riempirsi con un buonissimo profumo che stuzzica il palato. La vista è incantata dalla bellissima presentazione. Verso le 11 sento già una gran fame!


Registrato il primo episodio, si fa una breve pausa. Entra la truccatrice che sistema make up e capelli, mentre il regista da qualche indicazione ad Adelaide. I cameraman continuano le riprese del piatto pronto. Lo scenografo cambia il set, pulisce il tavolo, prepara tutto per il prossimo episodio. Passano gli assistenti dalla cucina che portano gli ingredienti necessari per la prossima ricetta. Tutti si scambiano qualche battuta, ridono. C'è una bella atmosfera di un team unito. 




Per la registrazione del secondo episodio decido di passare nella stanza del regista. Lì regna completamente un'altra atmosfera. C'è solo lui ed il suo assistente. Semioscurità e silenzio, niente aromi, solo i panelli giganteschi sul tavolo con decine di bottoni (che ormai non servono a niente, mi hanno spiegato dopo, tanto tutto si fa al computer) e continui cambi di immagini sugli schermi TV. La voce di Adelaide quasi non si sente. Tutto è concentrato sulle immagini. È il regista che decide le inquadrature e la loro sequenza dando le indicazioni ai cameraman, tranquillo e sicuro. 


Finito il secondo episodio e si rifà tutto da capo. E così fino alla sera. Solo dopo le 17, finite le riprese, date le indicazioni e fatti alcuni preparativi per il giorno dopo, riusciamo a sistemarci con Adelaide nel suo camerino e fare l'intervista. Lei è stanchissima ma risponde a tutte le domande, con tanta pazienza e gentilezza. 


Leggete l'intervista con Adelaide Michelini nel prossimo post sul blog!


Fotografie - Antonio De Paolis