venerdì 2 maggio 2014

HYPOGEA 2015: intervista con Carla Galeazzi


Rome insider continua a raccontare del Congresso Internazionale HYPOGEA 2015, dedicato alla speleologia in cavità artificiali che avrà luogo a Roma a marzo 2015. Ci siamo incontrati  con Carla Galeazzi, il presidente del comitato organizzatore del Congresso, per sapere di più di questo evento e la sua preparazione. 

Carla, cominciamo dalla cosa fondamentale. Ci spiega la differenza tra la speleologia generica e quella in cavità artificiali?
La speleologia nasce come disciplina di studio delle cavità naturali (le grotte scavate dall’acqua), solo dopo parecchi anni si trasforma in scienza del sottosuolo e comincia a prendere in considerazione sia le strutture sotterranee scavate dall’uomo nel corso dei secoli (le cavità artificiali) sia le grotte naturali non carsiche (per esempio le grotte nella lava e nel ghiaccio).


Qualche parola sulla storia di questo Congresso. 
Ci sono stati altri congressi internazionali negli anni '80 e '90 del secolo scorso, ma è la prima volta che la International Union of Speleology (l'organizzazione speleologica mondiale) e la Società Speleologica Italiana (organizzazione di riferimento per la speleologia italiana) patrocinano un congresso internazionale su questo argomento, anche grazie al crescente impegno delle loro Commissioni per le cavità artificiali e, credo, anche per il buon lavoro che sta svolgendo la Federazione Hypogea. 

Perché è importante per la città di Roma?
Per questa edizione è stata scelta Roma per l’importanza storica che riveste in tutto il mondo ed è la prima volta che un congresso internazionale di speleologia viene organizzato qui. A Roma arriveranno speleologi ed archeologi stranieri per confrontarsi ad altissimo livello su questa disciplina, presentando i risultati di importanti campagne di studio. La città di Roma avrà così la possibilità di mostrare anche i suoi monumenti sotterranei, che sono diventati tali per sovrapposizione stratigrafica. Infatti la città di Roma, essendo abitata da quasi tremila anni, presenta una situazione unica al mondo: nel sottosuolo della capitale si conservano i resti delle case e dei luoghi di culto dell’antica Roma, oltre agli antichi acquedotti e alle vecchie cave di estrazione poi adibite a catacombe.


Dove sarà la sede del Congresso?
La location è ancora in via di definizione, ci farebbe piacere poterlo svolgere in una sala del Comune di Roma, molto bella e di grande impatto. Crediamo infatti che sarebbe il modo più giusto per accogliere i colleghi di tutto il mondo.
 
Che paesi partecipano al congresso? Ci saranno partecipanti russi?
Manca ancora un mese alla chiusura delle prenotazioni per le conferenze (il termine è il 31 Maggio) ma abbiamo già avuto un ampio riscontro dai colleghi russi, che interverranno numerosi. Gli altri interventi già in programma riguardano Armenia, Turchia, Georgia, Israele, Svizzera, Croazia e naturalmente l'Italia.  

Chi sono i vostri sponsor? Vogliamo fare un appello ai nuovi sponsor?
Ad oggi abbiamo ricevuto i patrocini e le sponsorizzazioni dell’International Union of Speleology e della Società Speleologica Italiana, che però non sono sufficienti a coprire i costi di allestimento di un simile evento. Siamo alla ricerca di partner e sponsor e approfittiamo anche di questa occasione per chiedere ad Enti e ditte eventualmente interessate di contattarci a questo indirizzo hypogea2015@gmail.com

Avete bisogno di volontari?
La struttura organizzativa è molto ampia e comprende sia i tre gruppi speleologici aderenti alla Federazione Hypogea (Egeria Centro Ricerche Sotterranee, A.S.S.O. e Roma Sotterranea) che i membri della Commissione Nazionale Cavità Artificiali della SSI. La lingua ufficiale del congresso è l’inglese, ma ci piacerebbe poter dare in questa fase ampia diffusione all’evento in più lingue: inglese, francese, russo, spagnolo, portoghese, tedesco, polacco ecc. Sarebbero dunque molto gradite sia collaborazioni per le traduzioni, in questa fase, sia la  presenza di interpreti durante lo svolgimento del congresso. Stiamo pensando di chiedere la collaborazione di istituti professionali per il turismo. Ma ogni collaborazione in tal senso è assolutamente gradita.

Ci saranno delle open days per i romani durante il congresso? Magari vorranno iscriversi o diventare degli speleologi, chiedere info, etc.
Nell’area congressuale sarà allestita una reception in grado di dare ogni tipo di informazione riguardo a corsi organizzati dalla Federazione Hypogea e dai gruppi che in Italia svolgono attività di studio e ricerca in cavità artificiali, riviste tematiche, ipogei romani aperti al pubblico.

Avete contattato il comune e provincia di Roma? Hanno espresso il loro interesse o/e sostegno per questo evento?
Siamo in contatto con il Comune di Roma, attiveremo al più presto contatti anche con la Provincia e con la Regione Lazio. Abbiamo contatti molto proficui anche con il Parco Regionale dei Castelli Romani dove si svolgerà l’escursione conclusiva del congresso dedicata agli ipogei più importanti dei Colli Albani. Credo sia interesse comune, nostro e degli enti amministrativi, fare di tutto perché il congresso rappresenti anche un punto di partenza per successive occasioni scientifiche e di promozione del nostro territorio.


Fotografie per gentile concessione di 
comitato organizzatore HYPOGEA 2015