giovedì 24 luglio 2014

AltaRomAltaModa Luglio 2014. Mostre

Il racconto di Altaroma Luglio 2014 sarebbe incompleto senza nominare alcune mostre che hanno fatto parte del calendario ufficiale.

A partire dal progetto speciale DAIN | Tribute to Rome presentato negli spazi del Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia. È la prima esposizione in Italia del famoso street artist americano DAIN. Il progetto è dedicato alla città di Roma con una serie di opere realizzate in esclusiva per AltaRomAltaModa, un omaggio alle icone del cinema e della moda. Le sue opere sono dei graffiti uniti alla tecnica del collage fatto di vecchie immagini pubblicitarie, frammenti di giornali, parole e loghi tratti da riviste vintage, tutto unito ai colori acrilici, alla vernice a smalto, stratificato e sigillato dalla sua firma - un inconfondibile cerchio dai colori pop tracciato intorno all'occhio dei volti delle star.

DAIN e le sue opere
If The Shoe Fits è il titolo dell'immagine creata da DAIN e scelta per rappresentare questa edizione di AltaRomAltaModa. Questa opera è un dialogo tra passato, presente e futuro, tra arte, moda e cinema, attraverso il confronto tra linguaggi e epoche, in perfetta sincronia con la vocazione di Altaroma e con la caratteristica storica della città di Roma, da sempre un ponte tra le diverse forme d'arte e dell'espressione creativa.


Tra gli obiettivi di questa mostra è stato anche quello di mettere in evidenza l'attenzione della città di Roma e delle istituzioni nei confronti di un movimento creativo - urban street art, ormai spesso utilizzato per dare un'altra faccia agli interi quartieri e alle facciate spoglie dei palazzi, in particolare nelle periferie. Ne sono un esempio il progetto di arte pubblica SanBa e Avanguardie Urbane Roma Street Art Festival 2014.


Fotografie - Allucinazione - G. Catani, A.G. La Rosa/L. Sorrentino


Quest'anno il progetto di scouting Who Is On Next? ideato e realizzato da Altaroma in collaborazione con Vogue Italia compie 10 anni e celebra questo anniversario con la mostra "10th Anniversary Who Is On Next?" allestita al Museo di Roma Palazzo Braschi. Un'ottima occasione per visitare questo bellissimo museo!


Il percorso espositivo mostra le creazioni d'esordio e quelle attuali dei 45 designer invitati premiando così il lavoro intrapreso da Altaroma e Vogue Italia e l'impegno, la determinazione, l'identità, le personali capacità espressive di coloro che ha partecipato in questo progetto.



In esposizione sono presenti con le loro creazioni, tra i tanti, Aquilano.Rimondi, Cortomoltedo, Esme Vie, Gabriele Colangelo, Leitmotiv, Marco de Vincenzo, Max Kibardin, Nicholas Kirkwood, Stella Jean, SuperDuper Hats.

Marco de Vincenzo
Stella Jean
Nicholas Kirkwood
Fotografie - Allucinazione

Fino al 11 settembre 2014
Museo di Roma Palazzo Braschi


Dopo Milano e Parigi il progetto Maglifico! Flora & Fauna a cura di Federico Poletti e Modateca Deanna è stato presentato a Roma in occasione di AltaRomAltaModa, nelle Scuderie di Palazzo Ruspoli nel cuore del centro storico. Maglifico è la presentazione di creazioni più originali della maglieria Made in Italy.


Il sottotitolo Flora & Fauna viene dalla passione ricorrente verso la dimensione zoomorfa e naturale scelta dai designer di ieri e di oggi. Il tema della natura rappresentata dalle celebri pantere firmate Krizia, dalle fantasie animalier di Roberto Cavalli, Valentino, Fendi, dai fiori di Antonio Marras, Kenzo, Laura Biagiotti, per citarne solo alcuni. Merita di essere nominato lo speciale allestimento "green" curato da Carlo Contesso che evoca l'atmosfera da giungla valorizzando così ancora di più i capi esposti.



La versione romana di questo progetto espositivo è completata da una sezione dedicata ai nomi importanti della maglieria romana: ad Albertina, definita la "Coco Chanel del Tricot", e Pier Luigi Tricò, al secolo Pierluigi Scazzola che ha vestito le star internazionali degli anni 60.

Pier Luigi Tricò

Fotografie - Allucinazione



Un'altra meravigliosa location museale romana, Museo Nazionale Etrusco Villa Giulia, è stata scelta per ospitare la mostra "Made in Italy. Una visione modernista" a cura di Valentina Moncada in collaborazione con Ludovico Pratesi. La mostra presenta le fotografie e opere su tela e carta che documentano una straordinaria collaborazione tra il fotografo di moda Johnny Moncada e gli artisti Gastone Novelli e Achille Perilli per la realizzazione dei cataloghi delle collezioni di moda di Luisa Spagnoli nel periodo 1956-1965. Questa incredibile collaborazione è testimone non solo dell'evoluzione della moda italiana, ma anche del lavoro di questi artisti e dei movimenti culturali che coinvolgono Roma, con l'apertura verso l'avanguardia internazionale e l'attività di importanti gallerie presenti nella capitale in quegli anni.



Sono esposti anche alcuni abiti vintage di Luisa Spagnoli. Il percorso espositivo è accompagnato da un video artistico che ricrea il contesto storico della nascità del Made in Italy.


Senza dubbio, questa esposizione è un perfetto connubio tra moda, arte, fotografia e design.


Fotografie - Gianni Catani, Ariel Gabriel La Rosa/Luca Sorrentino

Fino al 30 settembre 2014
Museo Nazionale Etrusco situato in Villa Giulia


Per concludere la parola va alla mostra-evento "100" Alta Moda al Museo Storico della Fanteria, un tributo in onore del Centenario della Prima Guerra Mondiale, ideato dal fashion producer Antonio Falanga.

Con questo progetto si è voluto consacrare il valore dell'unità d'Italia e promuovere il Made in Italy e l'artigianato. La protagonista assoluta è stata la bandiera italiana, presentata dagli abiti e accessori moda di colore verde, bianco e rosso, reinterpretati da alcune Maison storiche, come Bertoletti 1882 Pelliccerie, e da una nuova generazione di fashion designers.


Bertoletti 1882 Pelliccerie
L'ispirazione dal tricolore italiano anche negli accessori presentati da Patrizia Corvaglia Gioielli, Federica Vaccaro per il brand BIBI BAG ed altri.

Patrizia Corvaglia Gioielli
A questo progetto hanno partecipato anche le associazioni proiettate alla solidarietà, come la sartoria Nero Luce della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia e i laboratori artigianali della Casa di Reclusione di Sulmona.

Nero Luce
Tutto inserito nelle sale del Museo fra i cimeli e le divise storiche della prima guerra mondiale e nell'area archeologica adiacente, quella dell'aula basilicale del Tempio di Venere e Cupidine.

Mariano La Barbera


Fotografie - Marcella Savino