martedì 1 settembre 2015

La mostra "Couture/Sculpture. Azzedine Alaïa in the history of fashion"

Splendida! Spettacolare! Stupefacente! L'elenco di epiteti entusiastici che vengono in mente dopo la mostra "Couture/Sculpture" in Galleria Borghese, dedicata al famosissimo designer tunisino Azzedine Alaïa che ha festeggiato quest'anno 75 anni, potrebbe essere lunghissimo. Direi che solo una volta una mostra mi ha provocato lo stesso effetto, la retrospettiva "Valentino a Roma: 45 Years of Style" al Museo dell'Ara Pacis nel 2007.



La mostra dedicata ad Alaïa raccoglie i suoi lavori più significativi creati nel periodo che va dal 1981 al 2015. Le sue creazioni sono in una simbiosi incredibile con i capolavori esposti nella Galleria, sembra che siano li da sempre. L'effetto che creano insieme i dipinti di Caravaggio, le sculture del Bernini e gli abiti di Alaïa è semplicemente dirompente!















Questa mostra oltre a tutto è anche un ottimo motivo per visitare questo museo, anche per chi lo abbia già visitato. Perché la Galleria Borghese è un raro concentrato d'arte di livelli altissimi! Certamente ci sono dei posti come Louvre ed Hermitage, molto più grandi della Galleria Borghese per le dimensioni ma di certo non per la quantità di capolavori in un metro quadro, per l'opulenza degli interni e la ricchezza delle sue collezioni.



Infine volevo dire questo. È difficile che legga qualche guida prima di visitare un museo ed è rarissimo che prenda un'audio guida o una guida per la visita. Preferisco un contatto spontaneo con le opere esposte, il primo inaspettato impatto che queste ti lasciano, quando le vedi e il cuore si ferma per un attimo rapito dalla loro bellezza assoluta. A quel punto non servono né spiegazioni né indicazioni né descrizioni da libri, è già tutto chiaro perché l'occhio ed il cuore non mentono. Mi piace respirare l'aria dei musei, attraversare le loro sale, assorbendo i colori dei loro dipinti ed il bianco del marmo, stare con il naso in su per ammirare i soffitti decoratissimi, guardare dalle finestre per innamorarsi dei loro giardini all'italiana con le fontane, le sculture ed i praticelli verde smeraldo sotto il cielo azzurrissimo. Ho notato che mi stanco fisicamente molto velocemente nei musei e nelle gallerie, probabilmente per colpa di troppa perfezione. Bisognerebbe dosarla. Fai un sorso di questa bellezza, poi esci, ma lei ti rimane addosso ancora per un bel po' facendoti guardare in modo diverso tutto intorno. Ti viene la voglia di conservarla e di condividerla. Questa bellezza carica di un'energia creativa e di ispirazione, abbellisce i paesaggi comuni, fa il mondo un po' più bello.




Non dimenticate che la visita in Galleria Borghese deve essere prenotata telefonicamente in anticipo.

Numero di telefono per la prenotazione 06 32810

Fino al 25 ottobre
Galleria Borghese
Piazzale Scipione Borghese, 5