domenica 28 ottobre 2012

Film "Gli Equilibristi" e l'incontro con il regista Ivano De Matteo

Mi piace andare al cinema. Ultimamente non lo faccio spesso, ma credo che sia un passatempo davvero speciale. Forse perché mi ricorda l’infanzia, quando andavo al cinema, quasi ogni domenica, con i miei genitori. C’era qualcosa di magico in questo rituale: sedersi nella poltrona, aspettare che si spengono le luci, sentire il leggero ronzio del proiettore. E poi immergersi nella storia, identificarsi con i personaggi. Spesso, uscendo dal cinema, continuavo ad immaginarmi e comportarmi per un po’ come se fossi il protagonista del film appena visto. Era una specie del gioco per me.

I tempi sono cambiati e il cinema è stato sostituito dall’homevideo, dalla TV satellitare. Ma il primo amore non si scorda mai. Ed ecco che ogni tanto mi ritrovo di nuovo nella sala cinematografica. Da un po’ di anni ho scoperto che a Palombara Sabina, un paesino che si trova a soli 40 km da Roma, ogni anno si tiene il Festival delle Cerase, il festival del cinema più piccolo del mondo, che prende il nome dall'omonima sagra. Il Festival dura da settembre a giugno e ogni stagione propone ai suoi spettatori i nuovi e più interessanti film italiani.

La cosa che rende particolare questo Festival è che ogni film è accompagnato dall’incontro con i registi e/o attori. Così il pubblico ha la possibilità di fare delle domande, esprimere la propria opinione, scambiare dei commenti con i creatori dei film. A me personalmente piace molto l’atmosfera familiare, nel senso buono, che si crea nella piccola sala proiezioni durante questi incontri. Grazie a questo Festival ho avuto la possibilità di incontrare ed ascoltare alcuni tra i più famosi registi e attori italiani, da Ettore Scola e Giuliano Montaldo a Carlo Verdone, Michele Placido, Pupi Avati, Gianni Amelio, Giovanni Veronesi, Kim Rossi Stuart, Sergio Rubini, Margherita Buy, Giuseppe Battiston e ancora tanti altri.

Dopo il film e l’incontro arriva il momento più simpatico della serata – un bicchiere di vino e un piatto di pasta preparato dal gruppetto di cuochi locali, che si chiamano Gli Sgabarruni, nel cortile all'aperto del cinema.

Recentemente al Festival è stato proiettato il film “Gli Equilibristi” del regista Ivano De Matteo con Valerio Mastandrea nel ruolo del protagonista. È un film intenso e onesto che parla della crisi, dei rapporti umani, della solitudine. Racconta la storia che potrebbe capitare a chiunque. Il regista De Matteo si è rivelato una persona molto simpatica, diretta, non ipocrita, con una propria visione indipendente. Ha portato all’incontro suo figlio Lupo, uno degli attori-protagonisti del film, un ragazzino molto sveglio e simpatico come il papà.

Il programma del Festival per questa stagione promette di essere molto interessante, tra i film partecipanti sono attesi Acciaio, Reality, Il Comandante e la Cicogna, Una Donna per la Vita, Tutti i Santi Giorni, Venuto al Mondo e molti altri.