venerdì 15 febbraio 2019

Il corso di approfondimento sulle bollicine

Allora, è ufficiale: il mio interesse per il vino diventa sempre più profondo ed ecco che dopo il primo corso di avvicinamento ne ho appena concluso un altro, questo di approfondimento sulle bollicine. Ancora un piccolo gradino sulla lunga strada, complicata ma anche incredibilmente divertente!


È una conseguenza logica del primo corso, perciò consiglio a tutti di iniziare la propria conoscenza del vino dal corso di avvicinamento. Anzi, io dopo il primo corso ho avuto una breve pausa, un paio di mesi, durante la quale ho messo in pratica le mie conoscenze teoriche. Ad esempio, qualche degustazione a Roma e un viaggio in Georgia considerata quasi una terra madre del vino, dove sono stati trovati alcuni reperti che testimoniano la produzione del vino a quasi 8000 anni fa! Qui ancora oggi producono il vino dei vigneti locali autoctoni secondo il loro metodo tradizionale, un vero tesoro nazionale!

Ma torniamo alle bollicine. Anche questo corso è stato organizzato dal famoso blog enogastronomico Puntarella Rossa a cura della master sommelier Livia Belardelli.





Tre incontri di 2 ore, una volta a settimana, in una sala del Palazzo Navona Hotel, situato nel cuore del centro storico di Roma, a pochi passi dalla celebre piazza, dal Pantheon e da Campo de' Fiori. Questa volta il gruppo era più compatto, di 5-8 persone, che permetteva di creare un'atmosfera più intima.



Incredibile come cambia la percezione dell'informazione dopo il primo corso e dopo un po' di pratica, ti fa sentire più sicuro, quasi un esperto rispetto a tre mesi fa! Il corso è dedicato alle principali bollicine italiane - Prosecco, Franciacorta, Trento DOC, ma anche allo champagne. Abbiamo scoperto la loro storia, tessuta di miti e leggende, che aiuta a capire perché le bollicine sono diventate così leggendarie e così amate da molti. Abbiamo studiato le loro caratteristiche, i metodi di produzione e ovviamente abbiamo degustato le varie tipologie di bollicine fatte da produttori diversi. Io personalmente ho perfino imparato come aprire la bottiglia di spumante, una cosa che prima quasi mi terrorizzava!








Tutte le lezioni sono state segnate da un'atmosfera allegra, è proprio vero: le bollicine fanno il loro effetto e creano una sensazione di festa! È davvero un mondo affascinante! Mi è subito venuta la voglia di fare un viaggio nelle zone di produzione dei vini spumanti, visitare i vigneti e le cantine, di parlare con i produttori e di degustare le loro creazioni.




Vorrei sottolineare che non si tratta di corsi per professionisti, non si rilasciano certificati a fine corso. Ma sono comunque delle lezioni che aiutano a sviluppare ed approfondire la passione per il mondo del vino, alzare il livello di conoscenza e di cultura. Per il resto dipende dalla persona se diventerà qualcosa di serio o rimarrà semplicemente un hobby, ma una cosa è certa - è tempo passato con utilità e piacere!