lunedì 2 luglio 2018

ArtCity Estate 2018

Questa estate a Roma parte la seconda edizione del progetto di iniziative culturali ArtCity, nato nei musei e per i musei, che unisce oltre 150 eventi di arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza. La manifestazione, realizzata dal Polo Museale del Lazio diretto da Edith Gabrielli, parte a fine giugno e durerà fino a novembre. 



L'idea del progetto è creare occasioni di visita attraverso attività diverse mirando a diffondere la conoscenza dei luoghi d'arte del Lazio tra i romani e turisti e sopratutto a farli tornare, innescando un processo di fidelizzazione.

L'edizione 2018 è simile alla precedente, visto il successo davvero rimarchevole tra critica e pubblico. Infatti la parola chiave di quest'anno è "continuità". Ma ci sono anche elementi dal carattere sperimentale, da venire incontro a più tipi di pubblico. Come ad esempio, un progetto teatrale "I figli della frettolosa" per ciechi, ipovedenti e vedenti al Museo delle Navi Romane di Nemi o un progetto pilota di arte, musica e spettacoli "Luci su Fortuna" e una serie di visite guidate al Santuario della Fortuna Primigenia e al Museo Archeologico a Palestrina.


Il progetto ArtCity 2018 consiste di quattro sezioni:

Il Museo come non l'hai mai visto. Si aprono le porte di giorno e di notte a percorsi "segreti" in alcuni dei monumenti più celebri di Roma e del Lazio, come ad esempio il Passetto a Castel Sant'Angelo.

Arte e Architettura. Sopratutto le mostre, come ad esempio "Armi e potere nell'Europa del Rinascimento" allestita nella doppia sede di Palazzo Venezia e Castel Sant'Angelo, e i dialoghi con grandi architetti e fotografi di architettura.

I Bambini e ArtCity. Un programma per giovanissimi dai 3 ai 10 anni con l'obiettivo di educare al patrimonio e più in generale alla visione.


Arti performativi. Musica antica e contemporanea, teatro, danza nelle rassegne come "Il giardino ritrovato" a Palazzo Venezia, Sere d'Arte a Castel Sant'Angelo e Musica al Vittoriano.


Per assistere alle iniziative del programma ArtCity è sufficiente acquistare il solo biglietto del museo in cui si svolgono, fino a esaurimento posti. Nei siti che non hanno biglietto d'ingresso questo è libero, sempre fino a esaurimento posti. Nel periodo di durata dell'ArtCity (dal 26 giugno fino all'11 novembre 2018) per la visita di Castel Sant'Angelo e di Palazzo Venezia è istituito un biglietto unico che garantisce un ingresso in ciascuno dei due siti e consente l'accesso serale solo nel sito e nel giorno della prima visita.

Per tutte le informazioni e aggiornamenti: www.art-city.it e pagina Facebook.


Nell'ambito di ArtCity quest'anno spiccano in particolare due eventi. Il primo è la possibilità di visitare le Olearie di Urbano VIII, appena restaurate e visitabili per la prima volta a Castel Sant'Angelo. Le cosidette Olearie erano i magazzini utilizzati per la conservazione dell'olio, riserva essenziale per l'illuminazione degli ambienti, per l'uso alimentare e anche militare in caso d'assedio, e furono realizzate sfruttando le celle radiali del basamento del mausoleo di Adriano, in occasione dei lavori di ristrutturazione di Castel Sant'Angelo avviati da Urbano VIII appena salito al soglio pontificio.


L'altro è la mostra "Eternal City. Roma nella collezione fotografica del Royal Institute of British Architects" al Vittoriano che espone 200 fotografie che ritraggono Roma tra la metà dell'Ottocento e l'età contemporanea.



RIBA è un importante ordine professionale, fondato a Londra nel 1834, una fonte unica di fotografie. Conserva una notevolissima collezione fotografica di 1,7 millioni di immagini. Le foto selezionate in mostra privilegiano uno sguardo ampio e attento sia al dettaglio archeologico sia al paesaggio. Sono proposti scatti esclusivamente di fotografi britannici (eccezion fatta per alcune immagini dei fondi dell'Architectural Press Archive), 8 in totale. Attraverso la loro lente il visitatore può osservare la città con gli occhi del mondo anglosassone e condividerne gli sguardi iconici ma anche inusuali e profondamente narrativi suggerendo riflessioni archeologiche, architettoniche, urbanistiche, politiche, sociali. Come sempre, la fotografia non solo scopre e documenta i luoghi, ma al tempo stesso li reinterpreta e racconta. Alcune visioni di Roma vi sorprenderanno, per quanto sia rimasta la stessa ma anche profondamente cambiata. Simbolica anche la sede della mostra - il Vittoriano - che permette di vedere la città dalle sue terrazze, e in questo caso di affacciarsi su una Roma in bianco e nero e di fare un viaggio tra romanticismo e neorealismo.



Eternal City. Roma nella collezione fotografica del Royal Institute of British Architects
Fino al 28 ottobre 2018
Sala Zanardelli
Monumento a Vittorio Emanuele II - Il Vittoriano
Piazza d'Ara Coeli
Ingresso libero, tutti i giorni
Dalle 9.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.45)

Fotografie per gentile concessione dell'ufficio stampa Civita