domenica 19 luglio 2015

Altaroma Luglio 2015

Quest'anno per Roma della moda il luglio è stato veramente caldo, fin dalle prime giornate e in tutti i sensiPrima la Maison Valentino ha organizzato una sfilata grandiosa nel cuore della citttà, in piazza Mignanelli, dove si trova sede creativa della maison. Per la sfilata ed i festeggiamenti legati all'apertura del più grande flagship store nel mondo sono arrivate numerose star, da Gwyneth Paltrow a Ben Stiller (che si trovava in città per girare Zoolander 2), da Tilda Swinton ad Alber Elbaz, da Olivia Palermo a Miroslava Duma, da Suzy Menkes a Franca e Carla Sozzani, insomma si potrebbe continuare a lungo. Il giorno dopo nella Galleria Borghese è stata inaugurata una meravigliosa mostra Couture/Sculpture dedicata ad Azzedine Alaia. E poi il 10 luglio è iniziata Altaroma, la settimana della moda romana, anche se in realtà si tratta solo di 4 giorni.

Che cosa sarà ricordato di questa edizione di Altaroma? Come sempre la sua attenzione per i giovani talenti, confermandosi per l'ennesima volta come uno dei più importanti eventi per quanto riguarda il talent scouting nella moda a livello mondiale.




Senza dubbio l'evento più importante di Altaroma era e rimane il progetto Who Is On Next? realizzato in collaborazione con Vogue Italia, di cui ho parlato varie volte sul blog, quest'anno giunto alla sua undicesima edizione.

11 sono i finalisti che hanno presentato pret-a-porter e accessori donna. I vincitori sono Nicolò Beretta per Giannico nella categoria Shoewear e Carol Oyekunle per Lolita Lorenzo nella categoria Borse.










Fotografie - L.Sorrentino, G.Palma/Luca Sorrentino

Per l'abbigliamento il premio ha vinto Lee Wood per L72.









Fotografie - Raffaele Soccio, Luca Latrofa/Luca Sorrentino


Grande interesse hanno suscitato anche queste iniziative:
A.I. Artisanal Intelligence Creative Crime
Un'antologia del lavoro di A.I. che raccoglie più di 100 storie tra artisti, artigiani e designer allestite come un archivio. Creative Crime perchè i partecipanti delle 10 edizioni precedenti di Artisanal Intelligence svoltosi in 5 anni di attività del progetto sono stati schedati, fotografati e archiviati come dei veri criminali creativi. Così è stato creato un bilancio sul lavoro fatto di chi oltre che creare deve essere imprenditore di se stesso. Insieme a questo archivio sono stati presentati dei nuovi designer non ancora schedati e liberi di esprimere la loro creatività. Ancora una volta A.I. si conferma come una serra che consente ai nuovi creativi di essere messi nella giusta dimensione di visibilità e crescita.






New Designers al Coin Excelsior
Dopo il successo dell'edizione invernale ecco che Altaroma e Coin Excelsior di nuovo collaborano insieme presentando i nuovi nomi della moda. In questa edizione il focus è su un accessorio specifico, amato da tanti: la borsa. I designer presenti sono Elena Ghisellini, Federica Berardelli, Giancarlo Petriglia, Sara Battaglia, Paula Cademartori, Zanchetti. L'esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 3 agosto, e alcuni dei loro prodotti si potranno anche acquistare.





"5+5" 5 designer di successo sostengono 5 designer emergenti
È un progetto per il supporto dei designer emergenti da parte di talenti ormai affermati e di successo che enfatizza l'impegno a favore della creatività e favorisce la nuova generazione della moda. Così, nel percorso della mostra, le creazioni dei designer più avanti nella carriera accompagnano e "presentano" le collezioni di coloro che hanno scelto: Thomas Tait per Martine Rose, Marco de Vincenzo per Carlo Volpi, Nicholas Kirkwood per Les Petits Joueurs, Msgm per Matteo Lamandini, Paul Andrew per Fernando Jorge.




E ovviamente non posso non parlare della sfilata di fine anno dei neodiplomati dello IED Roma Moda, andata in scena questa volta con il titolo "Frames" al Palazzo delle Esposizioni nella suggestiva cornice della mostra di David LaChapelle.

40 modelle hanno indossato gli abiti disegnati dai giovani designer del corso di Fashion Design impreziositi dai gioielli dei designer del corso di Design del gioiello. La sfilata è stata un'esplosione di innovazione e ricerca, di gioco e rigore, di freschezza e gioia. Tra le ispirazioni c'erano la cultura orientale e l'art nouveau, i film di Wes Anderson e la sensualità di Mata Hari, lo stile preppy dei college americani e le trasparenze dei fantasmi, il bodywear e lo sportswear.









Da sottolineare la collaborazione con Vertical, Fondazione Italiana per la Cura della Paralisi con la partecipazione nella sfilata del modello Lorenzo Bini del progetto Modelle & Rotelle.


Tra gli ospiti della sfilata Milena Canonero, costumista premio Oscar
Tra gli ospiti della sfilata le attrici Valentina Cervi e Isabella Ferrari
A parte i giovani emergenti in Altaroma hanno sempre partecipato nomi rinomati e grandissimi professionisti. Le sfilate di Rani Zakhem ed Ettore Bilotta hanno dimostrato ancora una volta la bravura e le tradizioni dell'alta sartoria e artigianalità, senza cui non si può immaginare la settimana di alta moda.

Rani Zakhem Haute Couture AI 2015-16 "Per amore di Lola"
Rani Zakhem è nato in Libano e cresciuto in Kenia e ora si divide tra gli USA, il Medio Oriente e l'Europa. Ma proprio di Roma ha fatto la sua città di adozione, scegliendola come luogo per la presentazione delle sue collezioni.

La sfilata è un omaggio a Marlene Dietrich e al glamour della moda della prima metà del '900, sospesa tra Art Decò, Ertè, i ruggenti anni venti, il cabaret, il desiderio della bellezza nonostante il grigiore delle guerre mondiali.







Ettore Bilotta Haute Couture AI 2015-16 "Untouchables Women"
Questa volta la protagonista è una donna misteriosa e altera, elegante e affascinante, una diva, irraggiungibile, ispirata a la Giuditta di Gustav Klimt e Isadora Duncan.

Ancora una volta Bilotta propone tessuti pregiatissimi, alta sartorialità e creatività fluida. I segni distintivi della collezione sono i cappottino 3/4 dalla linea ad A, i pantaloni in doppio satin nero e georgette, le spalle che accentuano ancora di più il punto vita, il ritorno del tailleur e il velluto come protagonista assoluto.






Infine ancora alcuni eventi che hanno arricchito il programma di questa edizione di Altaroma:
La presentazione del brand di accessori d'Alta Gamma Phoular Fotografie da indossare, ideato dal fotografo Renato Cerisola. Si tratta di stampe di foto su tessuto, prevalentemente su seta e cashmere, che creano effetti molto interessanti dal punto di vista del colore e dell'impatto emotivo.





Vittorio Camaiani ha presentato in maniera molto intima, da atelier, la sua collezione AI 2015-16 "Egitto d'Inverno" interpretando in modo personale e contemporaneo la città del Cairo e l'Egitto come sempre sorprendo con la sua fantasia e l'attenzione ai dettagli, ai tessuti e tonalità, agli accessori.





Sono stati molto interessanti le presentazioni dei libri "Joan. Paris Haute Couture, Italia Alta Moda 1952-1967" by Valentina Moncada dedicata a sua madre, la bellissima modella americana Joan Whelan, una delle preferite di Hubert de Givenchy,


e "Italian Glamour. L'essenza della moda italiana dal dopoguerra al XXI secolo. La collezione di Enrico Quinto e Paolo Tinarelli" che descrive attraverso gli abiti la storia della moda italiana dal dopoguerra ad oggi, ridefinisce lo stile italiano, fornisce preziose informazioni e contiene non solo gli immagini delle più belle creazioni del Made in Italy, ma anche interventi di famosi storici del costume e giornalisti di moda.


Beauty Tea Party organizzato nei saloni della Nardi Day spa in collaborazione con Fashion News Magazine durante il quale è stata presentata la nuova collezione di T-shirts "Alphabet" by Juicydoll di Chiara Aversano, giovane stilista, illustratrice e costumista teatrale. Una chicca in più: a tutti gli ospiti è stata offerta una consulenza beauty dagli esperti della spa mentre assaggiavano i dolci firmati Jacques Petrillo Ciocolatier Quetzalcoatl gustando del buon té freddo.




Fotografie - Antonio De Paolis