martedì 17 dicembre 2013

MARTA, la nuova collezione di gioielli by Marta Buccellati


Come per scongiurare il pessimismo e il malumore che traspaiono da tutti i giornali e le notizie televisive, il destino mi regala ogni tanto degli incontri con persone piene di positività e voglia di fare, nonostante e malgrado tutto.

La settimana scorsa a Roma, nella storica boutique Federico Buccellati è stata presentata la nuovissima linea di gioielli, MARTA, creata da Marta Buccellati, 26 anni, che rappresenta la quarta generazione della famosa famiglia di gioiellieri romani.

Ci siamo incontrate con Marta il giorno dopo la presentazione per parlare di questa collezione. E durante la nostra conversazione è uscito fuori che Marta è proprio una di queste persone di cui parlavo prima: fresca, piena di energia e idee e determinata nel continuare con l'impresa di famiglia promuovendo il meglio del Made in Italy. 

Marta, mi racconti di questa collezione.
Nasce da una mia esperienza personale. Prima di essere una collezione lanciata dall’impresa di famiglia è qualcosa che appartiene a me. Ho studiato storia dell’arte, vivo a Roma, adoro questa città, camminerei per le sue vie in continuazione, per cui prendo molta ispirazione dalla città, dalla mia vita quotidiana e dagli studi che ho fatto. Ho voluto condensare questa passione, la mia esperienza personale, i miei studi e anche la mia percezione del bello e del quotidiano con stile di vita contemporaneo, che è cambiato molto rispetto all’inizio del XX secolo quando è stata fondata la nostra azienda, lo stile di vita che coinvolge me, i miei coetanei, ma anche persone più grandi.

L'idea di fare una collezione di gioielli non è nata subito, l'ho maturata con il tempo. Prima ho iniziato a fare oggetti in argento, in bronzo, a prescindere dall'impresa famigliare. Poi, tempo dopo, si è pensato di creare una linea al costo relativamente basso che vuole offrire un oggetto che già si trova in commercio, ad esempio un bracciale o una catena, ma di qualità molto superiore perché ha qualcosa di artigianale, un oggetto Made in Italy. Ed è molto importante, perché il prodotto italiano ha ancora un suo valore altissimo.

È stato difficile scegliere che cosa includere nella collezione perché le idee sono tantissime. Alla fine abbiamo scelto gli oggetti che conservano lo stile Buccellati ma allo stesso tempo se ne distaccano, è come se fosse un gioco di linee, di percezioni.



Abbiamo pensato molto all’impatto che poteva avere questa collezione, questi oggetti presentati in questo negozio. Cercavamo questo effetto sorpresa. E così è stato, sta avendo un riscontro enorme. Ammetto che sono molto felice perché questa collezione sta riscuotendo successo. Per una persona che crea qualcosa è molto importante non solo realizzare la propria idea ma anche vederla avere successo. 

Lei ha nominato lo stile Buccellati. Me lo può descrivere in poche parole?
Questo stile nasce da un’ispirazione soprattutto rinascimentale. Molti oggetti Buccellati sono molto decorativi. La prima cosa che viene in mente quando pensi ad un gioiello Buccellati sono le foglie. Infatti una delle linee di questa collezione è formata dalle foglie stilizzate. Però più che riprendere delle linee particolari di Buccellati quello che ho fatto è lasciarmi ispirare o comunque giocare con degli elementi.

Che materiale ha usato per questa collezione?
Quasi tutta la collezione è in argento, ed è una scelta mirata perché permette di offrire prezzi che vanno da 40 euro a 340 euro. Il senso di questa collezione è sempre stato quello di far avvicinare i giovani e le persone che non hanno più l’abitudine di entrare in un negozio come questo. Invece vorrei lanciare un invito ad entrare, perché il mondo dei gioielli è bellissimo, divertentissimo, non c’è da averne paura, perché può essere anche accessibile. Queste potrebbero essere le prime cose belle che uno si permette, che comunque hanno un nome importante come Buccellati. Questa collezione è come se fosse il primo passo per essere abituato ad indossare ed apprezzare questo tipo di oggetti e l’arte orafa in generale perché effettivamente è un arte, sia dal punto di vista creativo che tecnico.


Il Suo pezzo preferito della collezione?
Adoro le catene, che tra l’altro compongono la parte importante della collezione. Con le catene si può giocare tantissimo e indossarle in tanti modi, è uno degli oggetti più versatili. Mi sono divertita a giocare con il concetto di ammagliamento, intrecciare le maglie l’una con l’altra a mano e da questo intreccio creare delle suggestioni. Mi diverte tanto creare un elemento decorativo di fantasia con il quale giocare. Magari non si ritrovano in Buccellati queste particolari forme, però c’è la continuità nell'aspetto decorativo.

Oltre alle varie catene ci sono anche delle collane, bracciali, ciondoli, orecchini. 

Dove si possono acquistare gli oggetti della Sua collezione?
Per ora qui in boutique a Roma. Certo, in futuro si potrà pensare anche alla vendita on-line. Ma devo dire che comprare questi oggetti qui, in questo ambiente elegante, è tutta un’altra cosa. Entrare in un negozio storico che offre un tipo di prodotto o di servizio italiano, artigianale e di qualità, è un’esperienza bellissima. Anche solo per provare. È davvero divertente. E poi i gioielli bisogna provarli, come i vestiti. Nel momento in cui un gioiello viene indossato, prende vita. Per questo motivo dico che è molto importante azzeccare il gioiello. Devi provarne e provarne e vedere qual è quello che sta meglio e con quale ci si sente a proprio agio, perché un gioiello non deve mai sopraffare la personalità, ma deve solo accompagnare e impreziosire. Con questo tipo di collezione è facile perché non sono oggetti importantissimi.


Qui tutti i gioielli sono fatti a mano, l’uno diverso dall’altro. Da noi si può anche personalizzare le cose, che è molto nello spirito di Buccellati, perché non c’è nulla di standardizzato. Secondo me il vero lusso, il vero senso di gusto di oggi è avere coraggio di differenziarsi dai prodotti massificati.

In questi giorni sono qui, quindi si può fissare l’appuntamento e incontrarsi personalmente con me per vedere e magari acquistare gli oggetti della mia collezione. Devo dire che mi è piaciuto tantissimo il contatto con le persone, dopo giorni e giorni di lavoro nel laboratorio.

Dopo questa prima esperienza positiva pensa di continuare?
Dato il successo penso di sì. In questa collezione non compaiono gli anelli, per esempio. Invece mi piacerebbe molto. Con questa prima esperienza volevamo tastare il terreno, vedere la risposta delle persone e poi sicuramente ci lanceremo nel produrre altri oggetti di questo tipo. Ci teniamo tantissimo a questo tipo di prodotto, a questo tipo di clienti. 

Questa è una collezione destinata alle donne, ma ci piacerebbe lanciare anche qualcosa di maschile. Abbiamo tantissime idee, ci vengono in mente proprio mentre stiamo lavorando, è un processo infinito. Per cui speriamo di fare tante cose belle e nuove.

Fotografie - Gabriele Malaguti

Federico Buccellati orafo
Boutique a Roma: via dei Condotti, 31
Tel +39 06 6790329
www.federicobuccellati.it


Presentazione della collezione MARTA nella boutique Federico Buccellati,
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ponsor della presentazione – Pompili & Figli dal 1905