venerdì 24 maggio 2013

La mostra HIND LAND


Galleria 28 Piazza di Pietra ce l'ha fatta di nuovo: con la nuova mostra HIND LAND inaugurata la settimana scorsa è riuscita ancora una volta a sorprendere, rinnovandosi e differenziandosi dagli altri. È un progetto completamente diverso dai precedenti presentati nella galleria, anche se sono tutti legati da un filo comune: portare un messaggio, un significato speciale e usare una tecnica ed un linguaggio particolari e unici.  

HIND LAND è un progetto di due giovani fotografi inglesi Tim Bowditch e Nick Rochowski nato dalla loro indagine sull'impatto, purtroppo spesso disastroso dal punto di vista ecologico, che ha lasciato la costruzione dell'autostrada M25 che circonda Londra, su tutta l'area sottostante. Un tocco particolare a questo progetto è dato dal fatto che tutte le foto erano fatte di notte e con l'utilizzo di una tecnologia molto sofisticata - Achromatic Digital Back, che consente di registrare i dettagli invisibili all'occhio nel buio, aggiungendole la nitidezza e volume e rendendole adatte alla stampa in grande formato.

Sono sei fotografie in bianco e nero esposte al piano terra. Il piano inferiore, come sempre lasciato per un qualcosa di speciale, questa volta ospita un'installazione sonora dell'artista Mattew de Kersaint Giraudeau che ha collaborato con i fotografi per questo progetto. Un sound ritmico e sorprendente, in perfetta sintonia con le immagini e l’idea che completa perfettamente la mostra. 

La mostra HIND LAND rimarrà aperta fino al 31 luglio 2013