giovedì 13 ottobre 2016

Il nuovo progetto in realtà aumentata "L'Ara Com'Era"

Dal 14 ottobre a Roma parte un nuovo progetto multimediale “L’Ara Com’Era”, un racconto in realtà aumentata e virtuale del Museo dell’Ara Pacis, uno dei più importanti capolavori dell’arte romana, costruito tra il 13 e il 9 secolo a.C. per celebrare la Pace instaurata da Augusto sui territori dell'impero.


Il progetto, promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzato da Zètema Progetto Cultura, è stato affidato ad ETT SpA attraverso un bando di gara a cui hanno partecipato 23 proposte. 

Per la prima volta un monumento così importante e complesso è raccontato con l’uso della realtà virtuale. L’Ara Com’Era presenta una innovativa esperienza di Augmented Reality (Realtà Aumentata) unica nel suo genere. Utilizzando particolari visori AR (Samsung GearVR) e la fotocamera dei device in essi inseriti, elementi virtuali ed elementi reali si fonderanno direttamente nel campo visivo dei visitatori. La particolare applicazione AR riconoscerà la tridimensionalità dei bassorilievi e delle sculture, effettuando un tracking in tempo reale. I contenuti virtuali appariranno al visitatore come “ancorati” agli oggetti reali, contribuendo all’efficacia, all’immersività e al senso di magia dell’intera esperienza. 

In questo percorso di scoperta, il visitatore sarà invitato a svolgere una serie di gesti e azioni che coinvolgeranno più canali percettivi: l’osservazione attraverso i visori di riproduzioni in scala e delle superfici marmoree e l’ascolto di suoni e di narrazioni che accompagneranno l’intera esperienza. E così, osservando da varie angolazioni i plastici e i modellini, i visitatori li vedranno popolarsi di personaggi, intenti a celebrare il sacrificio, ascoltando suoni e voci come in uno spaccato dell’epoca, mentre i calchi raffiguranti la famiglia imperiale prenderanno vita e colorazioni originali e si racconteranno in prima persona. Un approccio davvero multisensoriale! L’interpretazione dei personaggi sarà affidata alle voci di Luca Ward e Manuela Mandracchia.


Come ha detto Claudio Parisi Presicce, Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto: “Con questi strumenti l'archeologia diventa ancora più contemporanea, più accessibile, a disposizione di tutti, più comprensibile e divertente.” E Luca Bergamo, Assessore alla Crescita culturale, ha aggiunto: “Con la tecnologia il rapporto del visitatore con il museo cambia, cresce la qualità di questo rapporto. La AR aiuta non solo a capire la storia e quindi arricchire la propria conoscenza, ma anche ad interagire con essa.”


Il percorso è suddiviso in 9 punti di interesse (POI). L’ingresso sarà organizzato in piccoli gruppi contingentati, la visita avrà la durata di circa 45 minuti e sarà disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. 

In conclusione Albino Ruberti, Amministratore Delegato di Zètema Progetto Cultura, ha dichiarato: “L’ambizione principale è che il progetto si autosostenga e che sia tutto esaurito.”

Infine, in questa occasione Luca Bergamo ha annunciato che a partire dal novembre 2016 riapre il cantiere e ripartono gli interventi di recupero del Mausoleo di Augusto. 

Apertura al pubblico:
- dal 14 ottobre al 17 dicembre, venerdì e sabato dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23) 
dal 23 dicembre all’8 gennaio, tutte le sere dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23) 
- dal 13 gennaio al 15 aprile, venerdì e sabato dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23) 
- dal 21 aprile al 31 ottobre, tutte le sere dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23) 

Informazioni e prenotazione consigliata:
tel 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00) 

Biglietti: 
intero € 12; ridotto € 10 
Speciale Ara: ingresso ridotto con il biglietto del Museo o della mostra “Picasso Images. Le opere, l'artista, il personaggio” (14 ottobre 2016 - 19 febbraio 2017)

I visori non sono utilizzabili al di sotto dei 13 anni


Museo dell’Ara Pacis
Lungotevere in Augusta (angolo via Tomacelli)