mercoledì 27 maggio 2015

Piazza di Siena 2015

Come di consueto ogni maggio a Roma si tiene il torneo equestre CSIO Roma Piazza di Siena - Master fratelli d'Inzeo, quest'anno per la 83ma volta.


Ho passato tutti e quattro i giorni del torneo su tribune e dintorni per cogliere l'atmosfera e poter raccontare questa esperienza qui sul mio blog. Premessa: quello che scriverò a molti sembrerà un po' da dilettanti, e avranno ragione, perché io di cavalli capisco ben poco. Ma non potevo non scrivere del torneo Piazza di Siena, perché è uno degli eventi più importanti per la città di Roma, a livello sportivo e culturale. E poi perché dopo aver visto tanti cavalli e tante gare in questi 4 giorni devo constatare che non si può non innamorarsi di questo mondo!







Comincerei con un breve riassunto della storia di questo evento. L'anello di Piazza di Siena nasce alla fine dell'700 dalla volontà dei Borghese, famiglia di origine senese, per rendere omaggio al cavallo, legato da sempre al contesto di Villa Borghese. Il concorso equestre è stato iscritto nell'agenda internazionale dagli anni '20 del Novecento. Dall'anno scorso il torneo è titolato "Master fratelli d'Inzeo", un tributo ai fratelli Piero e Raimondo che hanno fatto la storia del salto ostacoli non solo italiano ma mondiale. Sono stati i principali artefici della leggenda di Piazza di Siena, in oltre trent'anni di attività hanno letteralmente dominato la scena di questo evento. 

Per rendersi conto di quel che Piero e Raimondo d'Inzeo hanno raggiunto nell'ovale di Villa Borghese basta dare un'occhiata ai risultati. Piero è il cavaliere che ha ottenuto il maggior numero di vittorie: 64 nel totale. Raimondo lo segue subito dopo avendo ottenuto 54 vittorie. Se si considera che a parte Graziano Mancinelli che si stacca con 42 vittorie, tutti gli altri cavalieri di successi ne hanno conseguiti al massimo 15 ogni ulteriore commento è del tutto superfluo. 

Piazza di Siena, con il suo ovale perfetto incorniciato dal verde e dai pini, da farlo sembrare un quadro perfetto, è un'ottima occasione per rivivere Villa Borghese. Infatti, tra gli spettatori c'erano tante famiglie con bambini e cani. E poi tanti specialisti, conoscitori, allevatori, ex cavalieri e giovani atleti. L'atmosfera che regna lì è un'inno all'armonia tra l'uomo e la natura.







Sapevate che è uno dei pochi, forse unico, sport dove le donne e gli uomini gareggiano insieme? E dove praticamente non c'è limite d'età. Basti pensare a John Whitaker, classe 1955, che ancora partecipa nei tornei e non con un ruolo secondario. È stato uno dei protagonisti di quasi tutte le gare ed il suo contributo per la vittoria della Gran Bretagna nel Furusiyya FEI Nations Cup, una prova a squadre molto avvincente, è stato fondamentale.

John Whitaker
Una delle grandi novità di quest'anno è stato l'ingresso gratuito per il pubblico in determinati orari, un'iniziativa molto apprezzata vista la quantità di spettatori che hanno visitato l'evento, nonostante la pioggia che ogni tanto si rovesciava su Villa Borghese. D'altronde si sa che durante questo concorso piove sempre, ormai la pioggia fa parte del suo fascino.

Venerdì c'è stato un vero diluvio, con grandine, pensavo che le gare sarebbero state cancellate, ma niente di ciò! Solo un piccolo rinvio ed ecco che gli atleti ed il personale tecnico già stavano effettuando la ricognizione del percorso, sotto una fitta pioggerellina, da ostacolo a ostacolo calcolando i passi, controllando le altezze e le larghezze degli ostacoli.



La domanda che viene spontanea in questa situazione è "Come riescono a ricordare tutto il percorso dopo pochi minuti?!". Gli specialisti seduti vicino a me sulle tribune mi hanno spiegato che sono anni di esperienza, che ogni percorso ha comunque la sua logica e che in realtà è meno difficile di quanto sembri.


Durante questi giorni mi ha colpito il rapporto tra uomo e cavallo, un rapporto speciale, indescrivibile. È stato bellissimo ed emozionante vedere come atleti e stallieri accarezzavano, baciavano, sussurravano qualcosa all'orecchio dei loro beniamini, si strofinavano con i nasi.






Certo, durante le gare quando l'adrenalina è al massimo si sono viste anche le scene ben diverse, quando ad esempio il cavallo rifiutava di saltare l'ostacolo o eseguire il comando, facendo così arrabbiare il suo cavallerizzo, questo però ovviamente fa parte di questo sport. 


15 erano i paesi-partecipanti, niente russi, solo un ucraino di origine brasiliana, Cassio Rivetti. In compenso c'era l'intera dinastia inglese dei Whitaker: John, di cui ho già parlato, Michael, suo fratello più giovane, Robert, suo figlio, e George e William, i suoi nipoti.

Il Gran Premio Loro Piana City of Rome, la più prestigiosa tra le gare in programma, la regina tra le prove individuali tecnicamente parlando, è stato vinto dallo svedese Henrik von Eckermann (anche se la sua vittoria non è stata netta, con 1 punto di penalità per il superamento del tempo massimo). Da notare che nel barrage c'erano anche due donne: l'americana Laura Kraut e l'australiana Edwina Tops-Alexander.

L'italiano Juan Carlos Garcia ha vinto il Piccolo Gran Premio MAG-JLT ("Il segreto è conoscere il proprio cavallo da tanti anni" ha detto lui durante la conferenza stampa dopo la gara) e l'altro italiano, Emanuele Gaudiano, è arrivato secondo, recuperando poi e vincendo nella gara Sei Barriere Loro Piana, molto spettacolare che dimostra la potenza del cavallo nel fare il salto e ovviamente la bravura del cavaliere.

Juan Carlos Garcia e Emanuele Gaudiano
Emanuele Gaudiano
Tra i vincitori delle altre gare ci sono l'americano Kent Farrington con 2 vittorie nella prima giornata, lo spagnolo Sergio Alvarez Moya, lo svizzero Niklaus Rutschi, gli italiani Roberto Previtali, Giulia Martinengo Marquet e Lorenzo De Luca. 

Giulia Martinengo Marquet

A Laura Kraut è stato attribuito il premio speciale "Master fratelli d'Inzeo" offerto dalla famiglia d'Inzeo al cavaliere che ottiene il miglior punteggio in una classifica combinata tra il Piccolo Gran Premio MAG-JLT e il Gran Premio Loro Piana Città di Roma. 

Oltre alle gare sportive durante Piazza di Siena ci sono anche gli appuntamenti spettacolari imperdibili come il Carosello di Lance dei Lancieri di Montebello e il Carosello del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo che coniugano storia e tradizione.




Inoltre c'è il Carosello dei ragazzi di Villa Buon Respiro, la struttura sanitaria specializzata nel recupero funzionale e sociale di persone colpite da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali. L'attività equestre offre ai pazienti un'opportunità riabilitativa in più e richiama l'attenzione sulla loro integrazione sociale. 


Fotografie - Antonio De Paolis