venerdì 5 aprile 2019

La sfilata di Vittorio Camaiani Atelier nella Coffee House di Palazzo Colonna

Una serata glamour ha animato la splendida e barocca Coffee House di Palazzo Colonna a Roma la scorsa settimana. Per l'occasione è andata in scena, in anteprima nazionale la collezione Spring/Summer 2019 di Vittorio Camaiani, ispirata alla Grecia.


Molto spesso il designer marchigiano ci ha abituato a fare dei viaggi onirici attraverso le sue collezioni, in Egitto, a Venezia, in Scozia. Questa volta lo sguardo di Camaiani parte dalla sua città nativa - San Benedetto del Tronto - ed arriva lontano, spinto dal desiderio di scoprire nuovi lidi e dalla attenta ricerca di elementi estetici sempre diversi che caratterizzano la sua moda. Dal Mar Adriatico si giunge fino al Mar Egeo, in Grecia e nelle sue isole. Lo stilista si è lasciato suggestionare dalla bellezza assoluta delle isole Cicladi, Paros, Amorgos e Santorini. È un viaggio simbolico, dai luoghi conosciuti alla scoperta di isole remote, che attraversa questa collezione con elementi fortemente evocativi.



Leitmotiv della nuova collezione sono i pesci, da sempre simbolo del mare, irriverenti ma anche teneri. Infatti, il nome della collezione è Sotto il segno dei pesci. Li ritroviamo nelle deliziose ed ampie cappe di color tortora, nelle maglie a righe di sapore marinaro, negli abiti scultura, nelle stampe. Ma il mare è anche vento e vele e corde delle barche, elementi che ritroviamo in collezione, come anche i dettagli dell'architettura tipica delle isole greche.






Fra i colori utilizzati ci sono il celeste tipico delle cupole greche, il rosso che evoca i tramonti suggestivi, il bianco delle case marine, le nuances dell'azzurro e del blu profondo, il color sabbia. I tessuti vanno dal semplice lino fino alla seta, taffetà, tulle, cady, duchesse, organza.



Bellissimo l'abito nuziale, dallo scollo all'orlo doppio in taffetà e plissè di tulle, fermato da un'immaginaria conchiglia in chantung di seta ricamata di cristalli formando quasi due pesci innamorati.



Una creazione unica incorniciata in maniera perfetta dalle suggestive conchiglie decorate da Francesco Mancini nel 1730 nel romantico affresco di Amore e Psiche della Coffee House, per volere del Principe Fabrizio Colonna.


Particolarmente d'effetto anche l'abito Colonna, una sofisticata creazione in georgette di seta pura dal colore tortora, realizzato con oltre 38 metri di orlo a mano, fermato in vita da preziosi pesci in cristallo Swarovski.

Una menzione speciale va ai cappelli originali di Jommi Demetrio e il trucco delle modelle di Vivi Make Up Academy.




Infine ancora ammirazione per la location, la Coffee House, dimora settecentesca con all'interno statue e bassorilievi antichi. Il sui interno costituisce un miracolo di armonia tanto da essere stato definito "il più delizioso e delicato spazio settecentesco a Roma".