giovedì 17 gennaio 2019

La mostra "EtruSchifano. Mario Schifano a Villa Giulia: un ritorno"

In occasione del ventennale della scomparsa di uno dei massimi esponenti della pittura contemporanea, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia dedica una mostra a Mario Schifano, la cui vicenda biografica e artistica è legata con la civiltà etrusco-italica e in particolare con il Museo di Villa Giulia, dove lavorò giovanissimo, dal 1951 al 1962 come restauratore e lucidatore di disegni, nel museo e sugli scavi. Fu una esperienza molto importante durante la quale Schifano scoprì la sua propensione artistica.



La mostra è allestita nelle splendide sale affrescate poste al piano nobile di Villa Giulia, nella Sala dei Sette Colli e nella Sala di Venere. Nella Sala dei Sette Colli è esposto, nella sua attuale integrità (21 quadri), il ciclo di opere Gli Etruschi, realizzato su commissione da Schifano nel 1991 e oggi di proprietà della Fondazione Pescarabruzzo di Pescara. La maggior parte dei quadri trae ispirazione da alcune delle più celebri pitture funerarie etrusche, ma non mancano richiami ad alcuni oggetti antichi, per lo più ceramiche, che Schifano reinterpretò in chiave pop.






Nella Sala di Venere invece è allestita una significativa selezione (tre dipinti e due disegni) del ciclo di opere Mater Matuta, ispirato alle celebri sculture antiche di Matres (Madri) e commissionato a Schifano nel 1995 dal manager Domenico Tulino, a scopo d'investimento, ma con finalità filantropiche.





È la prima volta che i due cicli sono accostati e presentati insieme in un contesto espositivo.



Inoltre, la Sala dei Sette Colli accoglie anche una bacheca contenente documenti tratti dal fascicolo personale di Mario Schifano conservati nell'Archivio del Museo, e un video in cui scorrono una sequenza di immagini fotografiche di Marcello Gianvenuti che rievocano l'happening del 16 maggio 1985, quando a Firenze davanti a un folto pubblico Schifano realizzò in poche ore dal vivo La Chimera, un gigantesco quadro di 40 metri quadri, diventato una delle sue opere più famose. Un evento memorabile, commentato in diretta dal critico d'arte Achille Bonito Oliva, quasi fosse una telecronaca sportiva. Il video prodotto in quell'occasione da Ettore Rosboch è andato perduto, e perciò è ancor più significativa la sequenza di immagini fotografiche rievocanti i momenti salienti dell'happening fiorentino proposta in questa mostra.

Questa mostra dà l'avvio ad un ciclo regolare di esposizioni di grande rilievo che avranno luogo sul piano nobile, nella manica lunga, facendo rete con altri musei e accademie straniere.

Fotografie - per gentile concessione del
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

Fino al 10 marzo 2019
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
piazzale di Villa Giulia, 9
www.villagiulia.beniculturali.it
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