sabato 22 agosto 2015

La nuova stagione di AS Roma: c'è sempre tanta voglia di vincere

Questo weekend parte il nuovo campionato di calcio della serie A. La Roma è come sempre tra le protagoniste. Giocherà la sua prima partita già stasera, fuori casa contro il Verona. Per conoscere tutte le novità direttamente dalla società ho assistito alla conferenza stampa del CT del club giallo-rosso Rudi Garcìa tenutasi in Trigoria alla vigilia della partita.


Per Garcìa è la terza stagione in veste di allenatore della Roma. Ed è stato bello constatare che lui non ha per niente perso l'entusiasmo, le ambizioni e la voglia di vincere. Anzi, sembra proprio determinato più che mai. "Nel calcio le certezze non esistono, ma posso assicurare che noi abbiamo tante ambizioni e premesse per fare bene quest'anno. Sono venuto a Roma per vincere dei titoli, non cambio le mie ambizioni."

Ha ribadito che l'aspirazione più grande, la sua, ma anche del club e della società, è quella di dare il meglio e di crescere. Infatti anche la costruzione del nuovo stadio ne è la conferma. Tra gli obbiettivi della stagione c'è la diminuzione del gap con la Juve e anche la qualifica per la Champions League.




Si è rivolto anche ai tifosi del club, di giocare insieme con la squadra, perché "quando siamo insieme e uniti, giochiamo bene e siamo più forti. Roma è la città più bella del mondo e merita di vincere, dobbiamo esserne all'altezza".

Parlando della squadra ha sottolineato che il mercato non è ancora chiuso, quindi ora può parlare solo dei giocatori a disposizione, tra cui ci sono tanti grandi. La rosa completa si vedrà dopo il 1 settembre e allora se ne riparlerà.

La grande novità di questa stagione - due portieri fortissimi, Morgan De Sanctis e Wojciech Szczesny. "Per me sono alla pari, allo stesso livello, non ci sarà un titolare. Domani giocherà Wojciech e poi si vedrà."

Per quanto riguarda Kevin Strootman: "È tra i più forti centrocampisti al mondo. È stato molto sfortunato, ma ora sta lavorando e ha il sostegno di tutti noi. Sono sicuro che tornerà ancora più forte, è giovane, ce la farà. Gli sono vicino e lo aspetto."


Ha confermato che Francesco Totti era e rimane un grande leader, sul campo e fuori, il suo ruolo è importantissimo, ma "ovviamente non potrà brillare sempre visto che fra un mese compirà 39 anni".


"I giocatori singoli possono fare la differenza, ma alla fine è importante il collettivo, il gioco della squadra. Il nostro gruppo è fantastico con uno spirito bellissimo. Le difficoltà ci saranno ma se siamo tutti insieme saremo più forti. E ora ci concentriamo sulla prima partita che è sempre molto importante."

Fotografie - AS Roma web-site