mercoledì 4 febbraio 2015

AltaRomAltaModa Gennaio 2015. Collezioni

Questa edizione di Altaroma è stata davvero travagliata. A poco più di un mese dall'inizio è uscita la notizia che la settimana romana dell'alta moda non si sarebbe svolta (come sempre il problema è economico, il rapporto tra il pubblico e il privato). La notizia aveva scatenato un'ondata di proteste e di sostegno, con tanto di hashtag #iostoconaltaroma. Infine la soluzione è stata trovata ed ecco che la capitale ha avuto anche questa volta i suoi quattro giorni dedicati a sfilate, eventi, arte ed alla promozione di nuovi talenti, dell'artigianato e dell'alta sartorialità, tutto rivolto non solo ai professionisti del settore, ma anche ai romani e ospiti della città.

E' sbagliato pensare che tutto questo è legato solo al mondo della moda e quindi importante solo per quelli che se ne occupano. Non è solo il discorso della moda. Per Roma si tratta dell'eredità creativa, della cultura, delle tradizioni. L'alta moda fa parte della storia di Roma che non possiamo dimenticare o peggio disperdere, ma dobbiamo conservare e moltiplicare. Nel mondo ci sono solo due città che hanno tradizioni di alta moda, Roma e Parigi, e sarebbe tristissimo se Roma perdesse questo primato e know how.

Nel fittissimo calendario delle settimane della moda nel mondo Roma con il tempo è riuscita a creare una nicchia e un'immagine tutta sua, concentrata sullo scouting delle giovani promesse piene di talento. Era e rimane il punto di riferimento per tanti di loro, ma anche per i buyer, per i giornalisti, per i blogger, per gli studenti, italiani e stranieri, da dove loro prendono la loro strada ricordando poi sempre con amore l'esperienza romana. Come possiamo permetterci di perdere tutto questo? Vogliamo sperare che le problematiche iniziali di questa edizione siano state solo un episodio che non si ripeterà più.

Comunque sia tutto questo non ci ha distratto dalle cose più importanti: le sfilate, i progetti speciali e gli eventi che si sono svolti in questi quattro giorni nell'ambito di Altaroma. Come sempre inizio il mio racconto dalle sfilate.




PiccionePiccione 

Autunno/Inverno 2015-16
Con questa collezione Salvatore Piccione, vincitore della decima edizione di "Who Is On Next?" si è riconfermato come uno dei giovani designer più brillanti del momento. Bellissime stampe arricchite e sottolineate dai ricami e applicazioni, che seguono l'immaginario onirico e creativo del designer, è ormai il suo marchio. Sostenuto dall'abilità di vestire la donna con l'attitude contemporaneo e facilmente portabile.
Questa collezione è una fusione della nostalgia per la terra d'origine, la Sicilia, che traspare nella scelta del color nero profondo, sensuale e romantico, e del valore affettivo di un portafortuna, la coccinella, con il suo rosso brillante. La palette è completata da marsala, verde bosco, blu royale, bianco neve. C'è tanta maglieria, ma anche seta shantung che definisce le linee e sempre presente chiffon fluido.








Fotografie - Luca Sorrentino


Greta Boldini
Preview Collezione Autunno/Inverno 2015-16
È stata senza dubbio la sfilata più sorprendente di quelle che ho visto. Modelle che attraversavano il palco in varie direzioni componendo alla fine un ritratto di gruppo, bellissimo come un quadro. Lo sfondo scuro appena illuminato, le silhouette sottilissime delle ragazze, alcune sedute altre in piedi, i riflessi di luce sui loro zigomi alti, il contrasto tra la satin di seta, cristalli e piume con il tweed, astrakan e lana. Una vera emozione!
La parola chiave della collezione è dualismo: crudeltà e splendore, istinto e proporzione, improvvisazione ed equilibrio, maschile e femminile, sensuale e severo.
Bella la palette colori, dall'avorio all'arancio ruggine, rosa, prugna, blu china. Da sottolineare i gioielli Voodoo Jewels by Livia Lazzari che trasmettono perfettamente il mood della collezione.








Fotografie - Luca Sorrentino


Daizy Shely
Preview Collezione Autunno/Inverno 2015-16
Questa collezione rispecchia la personalità e lo stile della stilista, Aliza Shalali Deizy, un'altra vincitrice della decima edizione di "Who Is On Next?".
La palette si concentra sul bianco, nero e rosso lacca che si ripetono anche nelle stampe che sembrano disegnate a carboncino e china. Bellissima anche la combinazione tra il viola profondo e il verde militare, sopratutto quando il macramè prezioso è accompagnato dai dettagli militari quasi per spezzare volutamente la sua eleganza e la perfezione. Lo stesso principio usato nel tartan mixato con il lurex. Pois è uno delle elementi dominanti della collezione, come anche le delicate piume.







Fotografie - Luca Sorrentino


Ettore Bilotta
Una collezione atemporale del couturier romano tornato sulle passerelle di Altaroma. Le prime uscite sono rigorose, austere e minimal, volutamente prive di accessori. A tratti sono illuminate da una fantasia floreale. Nel finale però esplode l'oro, con tanto di ricamo su pizzo chantilly, come per dimostrare la ritrovata leggerezza dell'essere.







Sabrina Persechino
Primavera/Estate 2015
Mood parigino sulla passerella di Sabrina Persechino, anche se il concetto principale è l'incrocio e l'incontro di idee, culture, etnie, guardando all'EXPO di Milano e rivisitando le edizioni passate. Così nascono gli abiti rosa ninfea in gazar di seta, gli outfit in pelle lazerata a rombi e con gli paillettes scintillanti, i corpetti in mikado di seta.






Fotografie - Luca Sorrentino