Tavole Romane è uno dei più autorevoli food-blog che
leggo spesso e con grande interesse scoprendo grazie a loro tanti nuovi posti a Roma. Un giorno ho pensato che sarebbe curioso
scoprire di più sui suoi autori, chi sta dietro Tavole Romane. Così è nata
l'idea di questa intervista fatta rigorosamente on-line, come è d'altronde ormai normale nell'era del web.
Raccontatemi della vostra attività: Chi c'é dietro il nome
Tavole Romane? Quando e come è nata l'idea di creare questo blog? Che
cosa definisce e distingue Tavole Romane dagli altri food blog?
Dietro Tavole Romane ci sono Silvia e Gabriele, una coppia nella vita e con una grande passione per Roma,
per il cibo e tutto cio' che gli ruota intorno. Ringraziamo
Rome Insider per lo spazio che ha voluto dedicarci e vi raccontiamo la nostra storia.
Il progetto Tavole Romane nasce nel
2010 come "blog di gruppo", indipendente e senza troppi personalismi
pur raccontando e condividendo solo esperienze vissute
direttamente.
Proprio a maggior garanzia di indipendenza per chi ci segue, una
scelta che ha incuriosito (e probabilmente continua a incuriosire) i più:
nessun "volto" né immagine pubblica e visite in anonimato fatte
pagando sempre il conto. Una delle principali caratteristiche che ci distingue,
con tutto il rispetto naturalmente per i tanti che hanno fatto una scelta
diversa. Ricordare ora che qualcuno leggendoci all'inizio pensava ci fosse
dietro qualche nome noto della gastronomia è stato incoraggiante!
Altre caratteristiche che crediamo ci distinguano restano
l'attenzione a una Roma non solo "centrale" ma rappresentata da tutti
i suoi quartieri, come pure street food e non solo ristoranti.
Che cosa facevate prima del blog o forse continuate a fare
ancora?
Molti pensano che lavoriamo a tempo pieno su Tavole e non
nascondiamo che ci piacerebbe! Ma in realtà siamo anche legati a lavori più
"tradizionali" che ci danno soddisfazione e che non sarebbe facile
abbandonare. In particolare lavoriamo entrambi nelle Telecomunicazioni anche se
in aziende diverse: Gabriele è un Ingegnere consulente tecnologico e Silvia uno
Statistico da qualche anno focalizzata sulla gestione della "Customer
Experience".
Lavori che ci danno oltretutto quella solidità economica che ci
permette di affrontare spese non da poco nei locali e che ci ha consentito al
tempo stesso anche di far evolvere Tavole in una piccola iniziativa
imprenditoriale con i "Food Tours".
Ecco, parliamo allora proprio dei vostri Food Tours. Me ne
raccontate di più: in che cosa consistono? Il costo? Le date? Come si può
partecipare?
I nostri Food Tour sono
passeggiate culinarie e/o artistiche anche
in quartieri insoliti di Roma, nati con l'intento di contribuire a far conoscere la citta' sotto un
punto di vista originale, abbinando la scoperta tanto del patrimonio
culturale-artistico quanto della sua enogastronomia. Con il punto di vista di
chi e' del posto. E con il desiderio di sfruttare le capacita' imprenditoriali
e la cura del cliente acquisite negli anni con gli altri lavori.
Sono previste date condivise per tour di piccoli gruppi (max 12
partecipanti): sono pubblicate sul sito e si possono acquistare direttamente
online. Spesso vanno esaurite rapidamente, ma per ora non ne aumentiamo il
numero perché il tempo per gestirle con l'accuratezza che ci piace non ci
sarebbe. Il prezzo per persona va dai 65€ agli 80€ a seconda del tour ed è
sempre tutto incluso (degustazioni, IVA, costi per l'acquisto).
Col tempo l'offerta pero' si e' naturalmente estesa, merito anche
del passaparola positivo: siamo arrivati ad organizzare diverse formule (tour
fuoriporta, cooking experiences, cene di gala o ancora team building)
personalizzate e per target differenti (da single/coppia, a famiglie,
fino ad aziende con decine di partecipanti). Per questi servizi basta
contattarci via mail o con il form che si trova sul sito e nel giro di qualche
giorno inviamo una proposta personalizzata che poi si approfondisce insieme al
cliente. Naturalmente il prezzo è maggiore se i partecipanti sono pochi o
l'evento è fortemente personalizzato.
I pro e contro dell'essere blogger?
Pro: prima di tutto sentirsi utili verso una cerchia più ampia
rispetto a quella dei propri amici che si frequenta abitualmente, e poi si...confrontarsi
con le tante opinioni che girano sul blog e sui social che si utilizzano (noi
adoriamo twitter! oltre naturalmente a essere su facebook, instagram, ecc.
ecc.) come pure contribuire seppur in piccola parte a valorizzare la nostra
città. E ancora tra i pro, inviti "stampa" a inaugurazioni, eventi e
altre occasioni d'incontro gratuite con altri appassionati (ma qui per la
filosofia dell'anonimato per noi diventa spesso un contro!).
Contro: bilanciamento con il resto della propria vita, che rimane
reale e non va mai persa di vista. Gli amici ormai hanno il terrore di
invitarci a cena per paura di essere giudicati! Difficile a volte far capire
loro che continuiamo ad apprezzare il cibo semplice casalingo (e soprattutto il
calore di quello che c'è intorno grazie all'amicizia) anche dopo aver provato
qualche 3 stelle Michelin....
Sembra che in Italia tutti improvvisamente abbiano deciso di
fare gli chef. Che cosa pensate dell'esplosione di popolarità dei vari food
reality show, programmi e corsi di cucina?
E' vero! Da questo punto di vista siamo stati
"precursori", pensare che nel 2010 non esisteva neanche Master Chef
Italia...
Siamo incuriositi da tutto ciò che ruota intorno al cibo e
diversi programmi li seguiamo, anche se non sempre con continuità. Speriamo
solo si generi una naturale azione di freno perché "il troppo
stroppia" e la qualità non può che risentirne. E' come se l'effetto
"moda" stesse prendendo il sopravvento rispetto al "cuore"
stesso dell'eccellenza italiana food, ci auguriamo che anche i consumatori
stessi contribuiscano a generare selezione attraverso scelte oculate e mirate.
E voi, sapete cucinare bene?
La "cuoca" è Silvia, Gabriele si limita agli assaggi
ed è l'anima più critica tra di noi. Su questo ci completiamo bene. E dire che
Tavole in realtà nasce quasi come ripiego al sogno di metter in piedi un
ristorante, pochi coperti, menu della giornata legato alle radici e rapporto
diretto con i clienti... chissà, un giorno!
Se dovessi scegliere un solo piatto romano, cosa mi avreste
consigliato?
Scelta difficilissima! Entrambi siamo pazzi della pasta alla
Carbonara, ma anche la Cacio e Pepe se fatta bene è unica. Poi consigliamo di
non limitarsi al primo, animelle, trippa, polpette, ... sono parte della nostra
cultura "popolare".
Gabriele è romano di nascita e ha vissuto sempre qui a parte
qualche breve parentesi tra Milano e altri paesi europei per lavoro, Silvia è
di origini ciociare (per chi non la conosce la Ciociaria e' una zona laziale a
metà tra Roma e Napoli) e si è trasferita dall'inizio dell'università a Roma.
Ehm, non è carino dire l'età di una donna, ma diciamo che qualche anno è
passato ;) e ormai e' praticamente romana acquisita!
Vivere lontano da Roma?! A volte ci capita di desiderare di
starcene in posti piu' a dimensione d'uomo, ma poi prevale l'amore e la
passione per questa città oltre che naturalmente la voglia di restar vicini
agli affetti. D'altronde girare per le strade e ritrovarsi ad un tratto su una
vista mozzafiato del centro storico, del Cupolone o di Fori e Colosseo - come
diceva una nota pubblicita' - non ha prezzo! Ecco del servizio invece che si
trova in alcuni locali (anche di fascia alta) non sempre attento e cordiale, ne
faremmo volentieri a meno...
Un consiglio spassionato per apprezzare la città e' comunque
quello di viverla alcuni giorni come fa la gente del posto, in qualche
quartiere verace (Testaccio, Garbatella, Trionfale,...) dal cappuccino e
cornetto al bancone bar, alla spesa al mercato, al cucinare un buon piatto di
pasta fino a perdersi per le vie di quartiere prima di cenare in qualche
ruspante trattoria.
Museo: Centrale Montemartini con il suo mix di antico e moderno,
Musei Capitolini (anche per la terrazza a cui si può accedere gratuitamente!).
Teatro: adoravamo il Valle (eravamo anche abbonati!) e ora un riferimento
simile ci manca quindi giriamo un po' tra Quirino, Eliseo, Ambra Jovinelli e
altri a seconda della programmazione. Ci piace la musica dal vivo e cerchiamo
di non farci mancare concerti e manifestazioni dell'Auditorium Parco della
Musica. La suggestiva Piazza di Pietra e il Gianicolo, a mezzogiorno la
domenica quando possiamo ci andiamo a sentire il cannone e godere della vista
mozzafiato su Roma.
Domani vi aspettano i suggerimenti che Tavole Romane gentilmente
hanno rilasciato per i lettori di Rome insider. Non mancateli!
Food Tours: www.tavoleromane.it