La boutique di profumi Laura
Tonatto è stato uno dei primi luoghi a Roma di cui avrei voluto parlare sul mio blog fin
dall’inizio, ma poi per un motivo o per l’altro rimandavo questa idea.
Conosco questo posto da un
paio d’anni e ne sono rimasta incantata dalla mia prima visita. La prima
cosa che noti entrando sono i mobili antichi, anni 20, in stile liberty, il
grande lampadario in ferro battuto, tante boccette ed il profumo, avvolgente,
regnante, il vero padrone e tesoro di questo posto. Posto magico, unico,
bellissimo che unisce l’allure d’altri tempi e lo spirito modernissimo. Qui
trovi dei pezzi vintage e gli oggetti hi-tech, la solennità e la sontuosità
quasi da museo e l’atmosfera accogliente della casa di amici, i modi nuovi per scoprire
e scegliere i profumi, ma anche il servizio impeccabile e la competenza, come una volta.
Tutto questo non potevo non
raccontarlo ed eccomi finalmente qua, per scoprire di più, per soddisfare la mia
curiosità, accolta da Massimo Barbieri, il collaboratore della boutique e
galleria olfattiva Laura Tonatto. Ci accomodiamo in una bella sala in fondo,
protetti dagli occhi curiosi di turisti e passanti della splendida piazza di
Pietra, dove si trova la boutique, e cominciamo la nostra conversazione.
Massimo, da quando è aperto questo negozio a Roma?
Premetto che Laura Tonatto
Profumi Italiani è un’azienda di Torino e produce profumi da 25 anni. Qui a
Roma il negozio è aperto da circa 3 anni.
Che cosa definisce e distingue Laura Tonatto dagli altri brand di
profumeria di nicchia?
Il fatto che i nostri sono
prodotti artigianali, per i quali vengono ancora selezionate materie prime, la
maggior parte a Grasse in Francia, il centro mondiale più importante per la
produzione di essenze, ma anche nel resto del mondo, in Arabia Saudita, a
Singapore. Nei nostri laboratori di Torino c’è proprio una ricerca di quella che
è la materia prima migliore. E questo porta al fatto che poi i profumi
non vengono prodotti in quantità industriale. Tutti i prodotti sono riempiti e confezionati manualmente e le lavorazioni alcoliche sono filtrate a mano con lotti di produzione mai superiori ai cinquanta litri.
L’artigianalità, la cura e la
ricercatezza delle materie prime di origine naturale, fino a dove è possibile,
sono le caratteristiche distintivi del marchio Laura Tonatto.
Questo posto non è solo la boutique di profumi, ma è anche la Galleria
Olfattiva. Parliamo di questo aspetto, che cosa intendete con Galleria
Olfattiva?
Noi abbiamo non solo i
profumi per la vendita, ma abbiamo anche dei profumi che sono stati creati nel
corso del tempo dedicati a vari eventi e ora presentati qua nella nostra Galleria. Ad esempio, qualche anno fa abbiamo
fatto un lavoro per l'Ermitage, è stato creato il profumo per il quadro di
Caravaggio “Il suonatore di liuto”, tra l’altro l’unico Caravaggio che è
esposto in Russia, in modo da stimolare più sensi. Perché si può guardare il
quadro, quindi stimolare la vista, si può anche sentire, perché lo spartito presente nel quadro è stato decifrato e quindi si sa che cosa suona il soggetto ritratto, così esiste
anche la musica di questo quadro. E soprattutto si può annusare il “suo”
profumo, perché in questo quadro ci sono i fiori, la frutta, il profumo della
carta, il profumo del legno del liuto, un finto piano di marmo, perché i liutai
all’epoca non se lo potevano permettere, in realtà è un piano di legno trattato
con della cera particolare, quindi anche questa ha un profumo. C’è uno studio di
tutti gli elementi presenti nel quadro.
"Il suonatore di liuto" Caravaggio, Ermitage, San Pietroburgo |
Così fu fatto anche per la
Venere di Botticelli di Firenze, anche lì c’è l’esplosione di profumi: il mare,
i fiori, le violette. Questo lavoro fu realizzato in occasione di una mostra in
Giappone, si chiamava “La primavera italiana” e la Venere fu trasportata in
Giappone.
Facciamo anche dei profumi
per gli eventi cinematografici. Si può vedere il film e si può sentire l’odore
che è stato creato per la scena di questo film, abbiamo creato dei profumi per
i film Belle de Jour, Chocolat, Cleopatra, Il Gattopardo.
Facciamo anche dei profumi su misura, ad esempio per alcuni alberghi, come il Danieli di Venezia, St. Regis di Roma, il Park Hyatt d Milano, hanno delle fragranze, prodotti per il corpo creati appositamente per loro.
Facciamo anche dei profumi su misura, ad esempio per alcuni alberghi, come il Danieli di Venezia, St. Regis di Roma, il Park Hyatt d Milano, hanno delle fragranze, prodotti per il corpo creati appositamente per loro.
Abbiamo collaborato anche per eventi musicali e anche per eventi dedicati ai libri, perché ovviamente
anche nella letteratura si parla di profumi, si descrivono le ambientazioni, le
situazioni, i protagonisti, e allora sono stati ricreati i profumi in modo che
leggendo il brano si possa immedesimarsi ancora di più sentendone il suo
profumo. Abbiamo addirittura collaborato con un Istituto di nonvedenti
torinesi, perché si sa che loro non avendo il senso della vista sviluppano molto
il senso dell’olfatto. Così le pagine di testi per cui sono stati creati dei
profumi sono fatte anche in copia in Braille.
Quindi siete un’azienda molto sensibile anche al lato sociale.
Sì, possiamo dire così
senz’altro. Ad esempio, adesso abbiamo curato una serie di corsi a Torino
grazie al contributo della regione Piemonte per il reinserimento lavorativo
delle donne vittime di violenza, è stata una cosa molto importante. Adesso
queste donne dopo aver fatto il corso su come si crea e si vende un profumo
stanno facendo uno stage formativo nei nostri laboratori e uffici a
Torino.
Ora parliamo dei vostri prodotti.
La nostra linea corpo si
compone dell’eau di parfum, il latte per il corpo, l’olio per il corpo, che tra
l’altro è anche adatto ai capelli, e il detergente. Abbiamo anche dei profumi
alcol-free, sulla base di olio di mandorla, per le pelli sensibili.
Poi abbiamo la linea per la
casa delle stesse fragranze, i profumatori d’ambiente con i bastoncini, gli
spray per i tessuti, le candele profumate, i fregi profumati che riproducono
delle decorazioni del Tempio di Adriano che si trova proprio di fronte
alla boutique, un modo per ricordare, anche con l’olfatto, le proprie vacanze
romane.
Abbiamo un range di prezzi
che parte dai 10 euro per i profumatori di cassetti per poi arrivare ai profumi
con un costo mediamente di 74 euro per 100 ml. Poi abbiamo dei profumi in
edizione limitata che ovviamente hanno dei costi diversi in base alle materie
prime che li compongono.
Avete dei bestseller assoluti?
Sì, diciamo che ci sono delle
tendenze che in qualche modo corrispondono a ogni età e tipologia di persone.
Ad esempio, c’è il profumo con il pompelmo, la cannella, il patchouli e la
vaniglia che piace tantissimo alle nostre clienti sotto i 30 anni. Per le
signore un po’ più adulte c’è un bellissimo bouquet floreale tra i più venduti.
Insomma, ci sono delle preferenze che si notano quando vendi.
Differenziate i vostri prodotti per maschili o femminile o sono unisex?
L’alta profumeria non fa distinzione tra profumo maschile e femminile. Il profumo si distingue in piace o non piace. Il profumo è una scelta talmente personale che precludere
già un tipo di profumo solo perché si dice che è maschile o femminile è
sbagliato. Le donne ovviamente possono indossare ogni profumo, per gli uomini è un
po’ diverso, però noi riteniamo assolutamente che il profumo è unisex, solo piace o
non piace.
Invece distinguete i profumi da giorno e da sera?
Sì, assolutamente sì. Ci sono
dei profumi da giorno, più adatti per l’ufficio, ed altri, magari più
importanti, per andare al teatro, a cena, ad una serata. La cosa importante
quando si usa il profumo: l’uomo non deve mai lasciare una scia, ad una donna in
qualche determinate circostanze è consentito, ma di sera, mai di giorno.
Secondo Lei, in profumeria ci sono dei trend come nella moda? Se sì, quali
sono gli ultimi trend più in voga?
Assolutamente sì, ad esempio
gli ultimi due anni va molto di moda il legno di oud che è molto usato nella
profumeria araba.
Poi dipende molto dalla
nazione. Per quanto riguarda il mercato americano piacciono molto i frutti, qui
in Europa siamo legati molto ai fiori, la profumeria asiatica, in particolare
cinese e giapponese, è completamente diversa dalla nostra cultura del profumo,
loro amano molto le acque, profumi tenui, leggeri, freschi. Per i russi invece
vale il discorso dell’influenza francese, loro prediligono eau de parfum come
la maggior parte degli europei.
Immaginiamo che debba scegliere un solo profumo di Laura Tonatto per me, non
ho idea delle note che mi piacciono, non capisco molto nei profumi. Che cosa mi
consiglierebbe?
Noi abbiamo un organo
olfattivo che dà le possibilità di sentire tutte le nostre fragranze senza
affaticare il naso. Che cosa affatica il naso? L’alcol, perché il nostro
naso non è abituato a sentire l’alcol dei profumi. Se le faccio sentire il
profumo direttamente sulla mouillette, dopo 2-3 profumi il naso che non è
abituato non ce la farà più. Noi invece abbiamo questo organo olfattivo, i
cilindri di vetro, dove c’è un gel brevettato che rilascia la fragranza senza
l’alcol in modo da non affaticare il naso.
Quindi si può fare un primo
giro, si scelgono quei 2-3 profumi che ci sono piaciuti, a quel punto si
possono sentire sulla mouillette l'effetto che fanno e l’ultimo step è provare il
profumo sulla pelle, perché ogni pelle ha un suo profumo, ha un pH e reagisce
in modo diverso, quindi bisogna assolutamente provare il profumo sulla pelle.
È vero che il profumo è una scelta d’istinto, però deve essere provato con calma. Il profumo è una piramide
olfattiva, le note che percepiamo subito sono le note di testa, però sono
quelle che svaniscono velocemente e introducono il profumo, poi c’è il cuore
che è il vero profumo e le note di fondo che si fissano. Quindi per avere uno
sviluppo completo bisogna impiegare almeno un quarto d’ora per provarlo sulla
pelle.
Una regola d'oro quando si compra un profumo?
A parte piace-non piace e la
scelta d’istinto consiglio di provare sempre prima o con i cilindri o sulla
mouillette e solo dopo sulla pelle. E non avere mai fretta quando si compra un
profumo.
Inoltre sconsiglio di
regalare il profumo a qualcuno a meno che non conosce già la fragranza. Certo
noi per i nostri clienti offriamo un servizio, quindi se uno vuole a tutti i
costi regalare un profumo, noi abbiniamo al profumo un piccolo tester in modo che poi il cliente possa provare il tester ed
eventualmente se non è gradito venire qui e cambiare il profumo. Altrimenti come regalo si può puntare sul profumatore per l’ambiente, un olio per il corpo
che sono meno personali.
Ed è proprio come idea regalo
organizziamo il corso di profumi. Le persone possono venire a crearsi il
proprio profumo. Il primo appuntamento è previsto per il giorno di San
Valentino, il 14 febbraio, qui da noi. E possiamo già dire che l’affluenza di
richieste è così notevole che abbiamo previsto una replica il giorno dopo, 15
febbraio.
Questa è il primo di una
serie di appuntamenti previsti quest’anno. Ne abbiamo già fatti nel passato,
con grande successo. Diamo la possibilità di giocare con le essenze, di crearsi
un profumo, di fare e farsi un regalo. C’è gente appassionata di profumi, ma
non è semplice fare dei profumi a casa, soprattutto perché le essenze hanno un
costo. Noi invece diamo la possibilità di avere a disposizione le essenze, la
competenza della dottoressa Diletta Tonatto che spiega come si crea un profumo
e poi ci si mette con le pompette, l’acqua, l’alcol a creare il proprio profumo,
con tanto di bottiglia personalizzata, con il nome che si è scelto.
Per maggiori informazioni è possibile contattarci:
SANGAUS S.r.l.
Galleria Subalpina 30 10123
Torino - Italia
tel +39 011 8610807
info@sangaus.com
SANGAUS S.r.l.
Galleria Subalpina 30 10123
Torino - Italia
tel +39 011 8610807
info@sangaus.com
Fotografie - Antonio De Paolis
Boutique e Galleria Olfattiva Laura Tonatto
piazza di Pietra, 41
Roma
tel +39 06 69797625
roma@lauratonatto.com
www.lauratonatto.com
piazza di Pietra, 41
Roma
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roma@lauratonatto.com
www.lauratonatto.com
L'album fotografico della boutique e galleria olfattiva Laura Tonatto sulla pagina FB di Rome insider