Quando vivevo in Russia,
andavo spesso al teatro. Lì ero abituata ai grandi teatri, con tanta storia,
con compagnie di attori leggendari e irraggiungibili. Sembrava di entrare in cattedrali, in posti sacri. In Italia ho scoperto dei piccoli teatri, dove entrano non più di un centinaio di spettatori. Dove in pratica non c’è distanza tra il palcoscenico e la prima fila, dove gli attori ti guardano
dritto negli occhi facendoti venire dei brividi.
Il Teatro Belli in Trastevere è
uno di questi teatri, piccolo e con l'atmosfera famigliare, che ha mantenuto
l’essenza del teatro – il contatto energetico tra attori e spettatori. In
questi giorni qui va in scena lo spettacolo "Tacchi Misti" tratto dal libro
Accessories della scrittrice americana Gloria Calderòn Kellett. Uno show
effervescente interpretato da quattro attrici: Carla Ferraro, Corinna Lo
Castro, Valentina Martino Ghiglia e Silvia Siravo e diretto da Ferdinando
Ceriani.
Uno spettacolo, dove le
protagoniste si cambiano con velocità caleidoscopica, si guarda tutto d’un
fiato. Le attrici, tutte diplomate anche se in anni diversi all’Accademia
d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, cambiano con facilità e leggerezza i
costumi e le maschere, interpretando ora la donna-manager, ora la vigilessa,
ora la suora e ancora Eva cacciata dal paradiso. Una delle protagoniste appena
scopre di essere incinta, l’altra sì è appena sposata, la terza è lasciata…
Sono sicura che tutti in sala, incluso gli uomini, alla fine si riconoscono in
uno dei personaggi o dei monologhi. La mia preferita comunque è la casalinga del
1954 che rimane attualissima anche oggi.
Dopo lo spettacolo ho avuto
la possibilità di fare un paio di domande alle attrici che sono state molto
gentili nel rispondermi:
- Com'è nata l'idea di fare
lo spettacolo tratto proprio da questo libro?
- L'idea è nata da una di
noi, Carla Ferraro. Un giorno ci ha detto che aveva trovato un testo di
monologhi per donne molto divertenti, ci ha parlato dell'autrice e ha abbozzato
l'idea che aveva per metterlo in scena. Le abbiamo detto subito di sì. Ci siamo
fidate, l’istinto ci diceva che era un'ottima occasione e così è stato!
- La parte più difficile
nella preparazione dello spettacolo?
- Non ci sono parti più
difficili nella realizzazione di uno spettacolo, è la realizzazione in sé,
soprattutto quando non hai sostegni economici, che è difficile. Ma a dire la
verità in questo caso specifico difficile non è stato affatto perché siamo
molto affiatate e abbiamo un regista, Ferdinando Ceriani, che ci ha dirette,
accompagnate, anzi quasi coccolate!
- Il personaggio preferito di
ciascuna?
- Non abbiamo personaggi
preferiti. Ognuna di noi interpreta quattro tipologie di donne molto diverse
tra di loro, e nessuna prevale.
Una nota speciale va dedicata
alla mostra Pop Accessories di Carolina Calabresi e Benedetto Spada, esposta
nel foyer del teatro e pensata appositamente per questo spettacolo. Le opere
dai colori forti in uno stile che si ispira al pop-art rappresentano una fusione di
tecniche classiche e digitali. Una collaborazione nata per caso che completa perfettamente
lo spettacolo.
Tacchi misti
Teatro Belli - piazza
Sant'Apollonia, 11a
tel 06 5894875, info@teatrobelli.it
Pagina FB
Fino al 1 dicembre