La settimana scorsa nella sede romana della Città del
Gusto c'è stata la presentazione della guida Roma del Gambero Rosso 2014 e la
premiazione dei migliori ristoranti e locali della capitale. Un evento
importante che promuove il meglio di Roma.
La nuova guida è indirizzata non solo ad un pubblico gourmet ma anche agli stranieri, ai turisti che visitano la città (c'è l'estratto della guida in inglese e spagnolo) e ai romani con diverse esigenze. Per questo motivo sono stati presi in considerazione diversi parametri come qualità-prezzo, l'evoluzione del locale, l'innovazione, le tradizioni, il servizio. Non sono state trascurate le zone periferiche della città, i locali alternativi, le realtà nuove sorte sulla scia dello street food. Di queste valutazioni che hanno determinato le scelte per la guida e per la premiazione hanno parlato i curatori della guida, Clara Barra e Giancarlo Perrotta, e anche Alfredo Tesio, il coordinatore del Gruppo del Gusto dell’Associazione della Stampa Estera in Italia, che ha sottolineato come per gli stranieri sia importante la grande tradizione e non solo i grandi nomi o gli etnici. A proposito dell'etnico, è stato ribadito che a Roma ci sono ancora pochi ristoranti etnici e internazionali, ad esempio facendo il paragone con Londra e Parigi, ma nonostante ciò Roma comunque offre un ampio ventaglio di scelta.
La nuova guida è indirizzata non solo ad un pubblico gourmet ma anche agli stranieri, ai turisti che visitano la città (c'è l'estratto della guida in inglese e spagnolo) e ai romani con diverse esigenze. Per questo motivo sono stati presi in considerazione diversi parametri come qualità-prezzo, l'evoluzione del locale, l'innovazione, le tradizioni, il servizio. Non sono state trascurate le zone periferiche della città, i locali alternativi, le realtà nuove sorte sulla scia dello street food. Di queste valutazioni che hanno determinato le scelte per la guida e per la premiazione hanno parlato i curatori della guida, Clara Barra e Giancarlo Perrotta, e anche Alfredo Tesio, il coordinatore del Gruppo del Gusto dell’Associazione della Stampa Estera in Italia, che ha sottolineato come per gli stranieri sia importante la grande tradizione e non solo i grandi nomi o gli etnici. A proposito dell'etnico, è stato ribadito che a Roma ci sono ancora pochi ristoranti etnici e internazionali, ad esempio facendo il paragone con Londra e Parigi, ma nonostante ciò Roma comunque offre un ampio ventaglio di scelta.
Alfredo Tesio, Paolo Cuccia, Clara Barra, Giancarlo Perrotta |
Ecco i nomi di alcuni vincitori: Caffè Propaganda (premio Pausa
Gourmet di Associazione Stampa Estera in Italia), La Campana (uno dei
ristoranti più antichi di Roma, ha ricevuto il premio I Grandi Classici), Il
Gelato Bistrò (propongono i gelati salati, il premio Le Formule Innovative),
Marzapane (con lo chef donna, la spagnola Alba Esteve Ruiz, tra l'altro
giovanissima, tra i vincitori del premio Miglior rapporto qualità/prezzo), Roscioli
(premio Tre Bottiglie), Armando al Pantheon (premio Tre Gamberi, per la prima
volta a Roma). E poi c'è Heinz Beck, il famosissimo chef del ristorante La
Pergola dell'Hotel Rome Cavalieri, l'unico Tre Forchette di questa edizione.
Marzapane |
Per concludere cito il presidente del Gambero Rosso, Paolo Cuccia, con cui
concordo pienamente, quando ha detto che dobbiamo guardare Roma ogni tanto non
dal punto di vista di cittadini che ci vivono, spesso criticandola, ma anche
dal punto di vista del mondo. Così ci renderemo conto che è una città
straordinaria, da esserne orgogliosi.
La guida Roma del Gambero Rosso 2014 è in edicola e in libreria.
La guida Roma del Gambero Rosso 2014 è in edicola e in libreria.
Fotografie di Antonio De Paolis