Galleria 28 Piazza di Pietra ce l'ha fatta di
nuovo: con la nuova mostra HIND LAND inaugurata la settimana scorsa è riuscita
ancora una volta a sorprendere, rinnovandosi e differenziandosi dagli altri. È un
progetto completamente diverso dai precedenti presentati nella galleria, anche
se sono tutti legati da un filo comune: portare un messaggio, un significato
speciale e usare una tecnica ed un linguaggio particolari e unici.
HIND LAND è un progetto di due giovani
fotografi inglesi Tim Bowditch e Nick Rochowski nato dalla loro indagine
sull'impatto, purtroppo spesso disastroso dal punto di vista ecologico, che ha
lasciato la costruzione dell'autostrada M25 che circonda Londra, su tutta
l'area sottostante. Un tocco particolare a questo progetto è dato dal fatto
che tutte le foto erano fatte di notte e con l'utilizzo di una tecnologia molto
sofisticata - Achromatic Digital Back, che consente di registrare i dettagli
invisibili all'occhio nel buio, aggiungendole la nitidezza e volume e rendendole
adatte alla stampa in grande formato.
Sono sei fotografie in bianco e nero esposte al piano terra. Il piano inferiore, come sempre lasciato per un qualcosa di
speciale, questa volta ospita un'installazione sonora dell'artista Mattew de
Kersaint Giraudeau che ha collaborato con i fotografi per questo progetto. Un
sound ritmico e sorprendente, in perfetta sintonia con le immagini e l’idea che
completa perfettamente la mostra.
La mostra HIND LAND rimarrà aperta fino al 31
luglio 2013