Charlotte Rampling mi piace da sempre. C’è qualcosa di enigmatico in questa attrice che attira e fa inchiodare davanti allo schermo quando c’è lei. È una delle poche vere dive di oggi. A parte il suo talento assoluto e la bellezza unica ammiro ancora una sua qualità, probabilmente la più importante per una donna - saper invecchiare senza cadere nel ridicolo, senza avere paura delle proprie rughe, saper amare il proprio corpo e viso. È questa sua capacità la fa oggi ancora più bella di quanto fosse da giovanissima, quando la bellezza e la freschezza erano doni incondizionati della giovinezza.
Appena ho saputo della mostra fotografica "Charlotte Rampling. Album Segreti" che si svolge a Roma in questi giorni, non potevo non visitarla. In realtà questa mostra è più di un semplice omaggio alla famosa attrice e alla sua bellezza. Una parte della mostra rappresenta le fotografie che raccontano di più del mondo di Charlotte Rampling, di quello che le è caro e la interessa, permettendoci così di scoprirlo.
Ma indubbiamente sono le fotografie con la Rampling che attirano la maggior attenzione, che regnano e colpiscono. Sono più che dei semplici ritratti. Sono vere opere d’arte. E non c’è niente di strano visto che i loro autori sono Bettina Rheims, Paolo Roversi, Alice Springs, Helmut Newton, Peter Lindbergh. Sono riusciti a cogliere e trasmettere la sensualità di Charlotte Rampling, il suo sguardo inconfondibile e ormai leggendario, dal quale non si riesce a staccare gli occhi, e quel sorriso appena accennato sulla sua bocca. A proposito, questa mostra è stata l’ennesima conferma che non c’è niente di più bello delle fotografie in bianco-nero. Solo loro riescono a scoprire l’essenza del protagonista della foto e l’idea del suo autore.
La mostra si svolge in Auditorium Parco della Musica nella galleria Auditorium Arte, fino al 27 gennaio.
Appena ho saputo della mostra fotografica "Charlotte Rampling. Album Segreti" che si svolge a Roma in questi giorni, non potevo non visitarla. In realtà questa mostra è più di un semplice omaggio alla famosa attrice e alla sua bellezza. Una parte della mostra rappresenta le fotografie che raccontano di più del mondo di Charlotte Rampling, di quello che le è caro e la interessa, permettendoci così di scoprirlo.
Ma indubbiamente sono le fotografie con la Rampling che attirano la maggior attenzione, che regnano e colpiscono. Sono più che dei semplici ritratti. Sono vere opere d’arte. E non c’è niente di strano visto che i loro autori sono Bettina Rheims, Paolo Roversi, Alice Springs, Helmut Newton, Peter Lindbergh. Sono riusciti a cogliere e trasmettere la sensualità di Charlotte Rampling, il suo sguardo inconfondibile e ormai leggendario, dal quale non si riesce a staccare gli occhi, e quel sorriso appena accennato sulla sua bocca. A proposito, questa mostra è stata l’ennesima conferma che non c’è niente di più bello delle fotografie in bianco-nero. Solo loro riescono a scoprire l’essenza del protagonista della foto e l’idea del suo autore.
La mostra si svolge in Auditorium Parco della Musica nella galleria Auditorium Arte, fino al 27 gennaio.