Al Museo Carlo Bilotti in Villa Borghese è appena stata inaugurata la mostra Imago Mundi - Luciano Benetton Collection, L'Arte dell'Umanità. Una delle più belle mostre di quelle che ho visto recentemente. Fresca, colorata, diversa, viva, brillante, questi sono gli aggettivi che vengono in mente quando si vede questa esposizione. Racchiude le opere di più di 2000 artisti, affermati ed emergenti, da 16 paesi africani, tra i quali Egitto, Gambia, Kenya, Mozambico, Senegal, Tanzania, Zimbabwe e altri.
Tutto è partito dall'idea di Luciano Benetton, uno dei più grandi imprenditori italiani, che ora dedica il suo tempo alla Fondazione Benetton Studi Ricerche. La Fondazione si occupa prima di tutto della conservazione e del sostegno del patrimonio naturale, culturale e artistico della propria terra - il Veneto e l'area trevigiana - ma è anche protesa verso il mondo. È stato Luciano Benetton a coinvolgere gli artisti in modo volontario a partecipare in questo progetto collettivo, che dimostra le diversità espressive e allo stesso tempo il modo di incontrarsi e di convivere tutti insieme.
La particolarità di queste opere è il loro format, 10x12 centimetri. Esposte tutte insieme creano un bellissimo e coloratissimo mosaico che contiene migliaia di storie, tanti voci, diversi linguaggi e stili. Che raccontano l'Africa e la sua cultura, tra radici storiche e innovazione, visioni locali e globalizzazione.
All'inaugurazione tra tanti ospiti e stampa erano presenti Luciano Benetton e Macky Sall, Presidente del Senegal, come per sottolineare l'importanza di questo progetto sia per l'Africa che per l'Europa.
Tutto è partito dall'idea di Luciano Benetton, uno dei più grandi imprenditori italiani, che ora dedica il suo tempo alla Fondazione Benetton Studi Ricerche. La Fondazione si occupa prima di tutto della conservazione e del sostegno del patrimonio naturale, culturale e artistico della propria terra - il Veneto e l'area trevigiana - ma è anche protesa verso il mondo. È stato Luciano Benetton a coinvolgere gli artisti in modo volontario a partecipare in questo progetto collettivo, che dimostra le diversità espressive e allo stesso tempo il modo di incontrarsi e di convivere tutti insieme.
La particolarità di queste opere è il loro format, 10x12 centimetri. Esposte tutte insieme creano un bellissimo e coloratissimo mosaico che contiene migliaia di storie, tanti voci, diversi linguaggi e stili. Che raccontano l'Africa e la sua cultura, tra radici storiche e innovazione, visioni locali e globalizzazione.
Mohamed El Mountassir (Marocco) - Impressione calligrafica, 2013 |
Nja Mahdaoui (Tunisia) - Senza titolo, 2013 |
Kalidou Kasse (Senegal) - Senza titolo, 2013 |
Micky Sall e Luciano Benetton |
L'obiettivo del progetto è crescere e coinvolgere altri paesi costruendo così una mappa delle culture umane e promuovere gli artisti attraverso varie esposizioni e rassegne internazionali. Tutto visibile sul piattaforma www.imagomundiart.com
Fino al 11 gennaio 2015
Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese
Viale Fiorello La Guardia, 6