Recentemente ho saputo di un’iniziativa nata a Roma di cui
non posso non parlare sul mio blog. Si tratta di Ceneromane. L’idea di questo
progetto è creare una community di romani pronti ad aprire le porte delle
proprie abitazioni a turisti e viaggiatori per condividere una cena ed insieme
la passione per il buon cibo e la cucina offrendo così l’alternativa ai soliti
bar, caffè e ristoranti.
Questa idea mi è sembrata talmente originale che ho deciso
di scoprirne di più, così ho contattato Ceneromane ed ecco che cosa mi hanno
raccontato.
“Il progetto è partito nell’estate 2012 quando è stato
lanciato il sito ceneromane.it, una piattaforma on line per mettere in
connessione gli host romani con i turisti-ospiti delle cene. Il format non è
nuovo (ad esempio, negli Stati Uniti esiste già da un po’ un fenomeno come
Homerestaurant), ma assolutamente innovativo per l’Italia perché permette di
rivedere i rapporti tra i romani e i turisti (non sempre positivi) ed offre un
nuovo tipo di servizio di accoglienza di turisti in città stimolando una
pratica virtuosa di crescita sociale, economica e anche culturale.
Il servizio funziona in modo semplicissimo: basta accedere
al sito e scegliere la casa dove cenare sfogliando in Homepage la carrellata di
immagini delle case oppure effettuando una ricerca per CAP. Quindi la scelta più
essere fatta in base alla casa e famiglia piaciute, al prezzo del menù o al
quartiere e alla vicinanza all’hotel. Può essere decisiva anche la presenza di
un giardino o terrazza piuttosto l’offerta di un menu speciale, ad esempio di
cucina kosher o vegetariana. Ceneromane è un servizio su prenotazione e a
pagamento (paypal o carta di credito).
Gli ospiti sono principalmente turisti di terza
generazione, esperti, capaci di auto-organizzarsi, con il desiderio di
personalizzare il proprio viaggio e acquistare sopratutto “esperienze” e non
semplici soggiorni lasciandosi avvolgere dallo spirito del luogo che visitano. È
la gente che sente la necessità di vivere la cultura di un luogo, costruendo
relazioni di spessore con la popolazione locale. E poi sono persone che
leggono e scambiano informazioni, esperienze, giudizi, condividono recensioni e
punti di vista attraverso siti e blog. I più entusiasti in questo momento sono
americani e russi ma sta nascendo un bel fermento tra brasiliani, scandinavi e belgi.
Per quanto riguarda coloro che ospitano i primi sono stati
gli amici, le altre case sono state selezionate dopo una campagna di recruting
lanciata su alcuni giornali cartacei e web. Infine le relazioni tra le persone,
i commenti e le recensioni positivi hanno avuto ed avranno un importante ruolo
di traino. Siamo convinti che a Roma, come anche in molti altri luoghi del
paese, lo stile di vita sia improntato alla relazionalità. Per poter aderire e
veder pubblicare la propria proposta di ospitalità non ci sono requisiti
speciali da rispettare, l’unico obbligo è quello di conseguire l’attestato di
un corso on line sulla sicurezza alimentare (haccp). Comunque stiamo preparando
un manuale dell’host utile per quelli che vorranno affiliarsi.
Entro breve il sito subirà un totale restyling legato ad un
modello di business scalabile a livello nazionale, su cui stiamo lavorando
adesso. Saremo presenti su tutto il territorio nazionale, nelle città e
località turistiche, nei luoghi più belli del paese, ovunque le persone faranno richieste di adesione. Avremo canali formativi ed informativi comuni a tutti
gli affiliati, una politica di pricing più articolata e molto altro. “
Come vedete, Ceneromane è anche una startup, un modello di
business che si sta sviluppando e ha delle ottime prospettive, anche perché la
food economy è l’unico settore dell’economia che cresce. Insomma, un motivo in
più per essere raccontato su questo blog, sempre pronto di dare spazio ai
progetti e idee nuovi in tutti i settori e alle persone che li generano.
Fotografie per gentile concessione di Ceneromane