martedì 27 ottobre 2020

La mostra "Romaison" al Museo dell'Ara Pacis

È stata appena inaugurata a Roma la mostra "Romaison. Roma, una maison straordinaria: archivi e produzioni dei laboratori di costume", che fa parte di un grande progetto per valorizzare e sistematizzare il prezioso patrimonio creativo che caratterizza la Città Eterna. Questa mostra è un percorso che intreccia tradizione, artigianalità, ricerca e sperimentazione, aprendo le porte degli atelier e svelando per la prima volta le collezioni di pezzi autentici conservate negli archivi.


Allestita negli spazi del Museo dell'Ara Pacis e curata dalla storica e critica della moda Clara Tosi Pamphili, la mostra riunisce le più importanti sartorie di costume romane: Annamode, Costumi d'Arte - Peruzzi, Sartoria Farani, Laboratorio Pieroni, Tirelli Costumi, con la presenza di bozzetti dall'archivio personale di Gabriele Mayer e con una sezione dedicata a Mensura, storico produttore di manichini.




Il visitatore si trova immerso nell'ambiente di un grande atelier, ricreato per l'occasione. Tavoli, strutture metalliche a muro, pedane, manichini raccontano della produzione di ogni capo. Le straordinarie raccolte di pezzi storici originali delle collezioni delle sartorie e manifatture arricchite dalle continue donazioni da privati, che contribuiscono a rendere vive e a rinnovare queste straordinarie collezioni, sono dei veri e propri tesori.



 

I costumi dei grandi nomi come Pescucci, Canonero, Donati, Tosi, per citarne alcuni, sono messi a confronto diretto con i magici archivi, per loro fonte di ispirazione. Con l'obiettivo di evidenziare una continuità tra il passato e il futuro, Romaison dedica una sezione alle scuole e accademie di moda che formano i nuovi talenti: Accademia di Alta Moda Koefia, Accademia di Belle Arti di Roma, Accademia di Costume e Moda, IED Istituto Europeo di Design, NABA Nuova Accademia di Belle Arti.


"Romaison racconta una città unica dove moda e cinema generano da sempre un sistema creativo apprezzato in tutto il mondo. Grandi registi e produzioni internazionali scelgono Roma per i loro capolavori. E anche in questo momento storico la nostra città rappresenta uno scenario perfetto per realizzare opere cinematografiche, un laboratorio dove poter fare ricerca continua e realizzare costumi. Il cinema ispira la moda e la moda ispira il cinema in un continuum temporale unico. Romaison è un omaggio alla storia e alla capacità delle sartorie romane, eccellenze del made in Italy", - ha affermato la Sindaca di Roma Virginia Raggi durante la conferenza stampa in streaming. E alla domanda sull'apertura del eventuale museo della moda a Roma, del quale si parla da tanto tempo, risponde: "È questo il nostro obiettivo! Dovrà essere un luogo vivo e vitale, non solo museo, ma un laboratorio, una sartoria, una scuola". 


Durante la conferenza è stato presentato anche il progetto "Embodying Pasolini" in programma per il 2021. È una performance ideata e curata da Olivier Saillard, fashion curator ed ex direttore del Museo Galliera di Parigi, intorno ai costumi realizzati dalle sartorie romane per i film di Pasolini, con un'icona del cinema mondiale Tilda Swinton, tutti e due presenti alla conferenza virtuale. L'attrice scozzese, Leone d'Oro alla carriera all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, sarà protagonista di un'azione che rifletterà sul potere evocativo dell'abito, che di volta in volta diventa alter ego, partner, opposto. "Pasolini per me è una figura molto speciale, un artista così moderno, ma capace di attingere dal passato e renderlo suo, contemporaneo. L'opera di Pasolini è sempre stata un faro, per come era come persona e come artista", - ha detto Tilda Swinton, aggiungendo: "Gli archivi di costumi sono una cosa viva per me come una foresta con i boschi. La cosa straordinaria dei costumi di scena per il cinema è che sono fatti su misura per una persona reale. Sono degli oggetti unici perchè vivono una volta sola, ma letteralmente trasmettono una carica elettrica".


"Questa performance è un nuovo modo, non algido nè rigido, per esporre i costumi di scena, e il visitatore sarà coinvolto da vicino. Tilda è perfetta per questo progetto, è più di un'attrice, è un'artista, l'unica in grado di giocare con la presenza e l'assenza", - ha raccontato Olivier Saillard. 


Grazie al contributo tecnico di Rinascente, un percorso fotografico promozionale della mostra creato ad hoc, sarà esposto anche nel Cavedio Interno e nelle vetrine del Flagship Store Rinascente in via del Tritone.


Museo dell'Ara Pacis 

Lungotevere in Augusta (angolo via Tomacelli)

Fino al 29 novembre 2020

www.museiincomune.it