martedì 12 febbraio 2013

Musei di Carta

La settimana scorsa nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è stato presentato un progetto interessantissimo, secondo il mio parere, che si chiama Musei di Carta, organizzato da Aliantedizioni. L’idea di questo progetto è creare dei gadget per 20 tra i più noti musei italiani, promuovendo così i musei stessi e dando ai loro visitatori la possibilità di acquistare nei loro bookshop qualcosa che ricordi la visita al museo. Prima di lanciare questo progetto, proponendolo a 20 designer, è stato fatto un sondaggio che ha rivelato ciò che i visitatori dei musei vogliono e se siano pronti a pagare per i gadget museali, ma anche che questo debba essere di alto livello qualitativo ed avere un tocco di design.

Durante la presentazione sullo schermo alla parete erano proiettate le immagini mozzafiato dei musei italiani, Museo delle Antichità Egizie di Torino, Pinacoteca di Brera di Milano, Galleria degli Uffizi di Firenze, Galleria Borghese di Roma, Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Per l’ennesima volta avevo l’occasione di verificare la ricchezza dell’eredità culturale in Italia, di cui purtroppo gli italiani stessi spesso si dimenticano. E preferiscono piuttosto comprare dei souvenir al Musée du Louvre di Parigi o nella London National Gallery.

Alla mostra Musei di Carta, che sarà aperta a Villa Giulia fino al 10 marzo, sono presentati tutti e 20 gli oggetti, uno per ciascun museo, fatti tutti esclusivamente di carta e cartone riciclati, come tra l’altro anche l’allestimento della mostra curato dal designer giapponese Makoto Kawamoto. Dopo aver visto la mostra si può lasciare un commento che gli organizzatori promettono di prendere in considerazione analizzando i risultati della mostra.



















Confesso che il progetto Musei di Carta mi ha ispirato molto. Primo, perché è un tentativo di sviluppare il merchandising per i musei italiani che sarebbe al livello di altri paesi europei. Secondo, perché è stato bellissimo scoprire che nonostante il periodo duro che stiamo attraversando in Italia ci sono ancora degli entusiasti che cercano di fare qualcosa per lo sviluppo della cultura lanciando delle nuove idee che coinvolgono designer, artisti, musei e la gente che ci lavora.

Infine, la mostra Musei di Carta è un’ottima occasione per visitare la magnifica Villa Giulia, una volta residenza estiva dei papi, e vedere i pezzi d’arte etrusca e anche una piccola mostra dedicata all’ambra anche questa aperta fino al 10 marzo.